Darksider III nuove informazioni e considerazioni personali su quello che sarà il nuovo titolo dei ragazzi di THQ Nordic.
[su_dropcap style=”simple” size=”5″]I[/su_dropcap]l mercato dei videogiochi, purtroppo, non è composto esclusivamente da produzioni di successo, e l’alone del fallimento è sempre dietro l’angolo.
Questo, sventuratamente, è stato l’epilogo di THQ e Vigil Games, rispettivamente publisher e studio di sviluppo dei primi due Darksiders, entrambi falliti per bancarotta, ma fortunatamente riacquistati da Nordic Games e rinati sotto il nome di THQ Nordic.
Perché questo logorroico preambolo “storico”? Semplice: dato l’annuncio del terzo capitolo della saga, in molti si sono chiesti se al timone del progetto vi fosse un team capace di rappresentare lo spirito della produzione, e la risposta non può che essere un sonoro sì!
Difatti, la profonda conoscenza del brand da parte della software house è visibile sotto ogni punto di vista: dalla ripresa della storia inizialmente narrata, con i riferimenti del caso, al gameplay e design dei personaggi, tutti incredibilmente riconoscibili tanto per look quanto per caratterizzazione.
Per quel che concerne la narrazione, il terzo capitolo è posizionato esattamente dopo il primo episodio, viaggiando in parallelo alle vicende del secondo.
Infatti, dopo che Guerra è stato imprigionato dall’Arso Consiglio, entità suprema del microcosmo della saga, un’altra calamità si è abbattuta sullo sventurato mondo: ovvero i sette peccati capitali, i quali dovranno essere sconfitti da Furia, terzo Cavaliere dell’Apocalisse e sorella di Guerra e Morte, rispettivamente protagonisti dei primi due giochi della serie.
La guerriera, già dalle prime schermate, ci è apparsa davvero interessante, in quanto è lampante e tremendamente efficace la sua caratterizzazione: risulterà essere molto convinta delle proprie capacità, decisa nelle scelte intraprese e particolarmente fedele, soprattutto all’Arso Consiglio, che sembra credere molto di più in lei che nel fratello Guerra.
Insomma, di spunti interessanti ce ne sono, soprattutto se pensiamo alle entità che rappresenteranno i sette vizi capitali, i quali saranno sicuramente contraddistinti da elementi unici.
Il Regno dei Demoni
Un altro aspetto davvero succulento presente in Darksiders III si mostra nella grande varietà dei nemici, che sono sembrati piuttosto interessanti sotto il profilo del design.
Da demoni dalle forme e mostruosità più disparate, a disgustosi aracnidi, passando a mosche dall’aspetto piuttosto inquietante, Furia dovrà prendere a calci parecchi tipi di avversari, facendosi largo tra nefandezze ed esseri ripugnanti.
I grandi cambiamenti, però, risulteranno secondo fonti in rete essere presenti nel gameplay, significativamente perfezionato rispetto al passato: infatti il titolo è rimasto un action adventure in terza persona con spiccati elementi GdR e hack and slash, ma è lapalissiano osservare come il sistema di combattimento sia enormemente più ragionato e complesso rispetto al passato.
Furia, utilizzando la propria nuova splendida arma, ovvero la frusta, potrà compiere degli attacchi semplici e caricati, dovendo, però, al momento giusto schivare il colpo nemico molto più che in passato. So che potrebbe sembrare blasfemia, ma il combat system attuale ricorda davvero da vicino quello dei souls, il che, a nostro parere, è fantastico, perché in grado di unire l’anima dei vecchi capitoli con dei miglioramenti fisiologici alla giocabilità.
Il classico lock dei nemici, infatti, è rimasto invariato, ma anche a causa delle differenti capacità della protagonista, non una combattetene vera e propria come i fratelli, ma soprattutto una maga, il tutto è stato reso meno frenetico, con la possibilità di ragionare maggiormente sul da farsi.
Inoltre, essendo Furia una strega, possiamo credere che le sue abilità saranno numerose, con una crescita del personaggio stratificata e complessa. Ovviamente, la personalizzazione non sarà esclusiva della protagonista, ma anche delle armi, le quale potranno essere migliorate dall’apposito fabbro scovabile nella mappa.
A proposito del mondo di gioco, esso sarà decisamente più vasto dei capitoli precedenti, senza però snaturare la formula base del gioco, composta sì dall’esplorazione, ma anche da tante botte!
Infine, è impossibile non citare la cura e la varietà delle ambientazioni presentate, le quali sono apparse sia estremamente dettagliate e pregne dello splendido design tipico del gioco, che incredibilmente varie, caratterizzate da foreste, edifici abbandonati e caverne dominate da bozzoli di feroci creature dalle sembianze di aracnidi.
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Nonostante qualche dubbio proveniente dal passato del titolo, Darksiders III
appare in tutto e per tutto un degno sequel della saga, sia per lo splendido character design che per l’avvincente gameplay.
Darksider III è previsto per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows nel corso 2018.