Se giochi ai videogiochi da diverso tempo, ti sarà capitato almeno una volta di entrare in contatto con i free-to-play. Giochi che possono essere scaricati in maniera totalmente gratuita, ma che puntano a farti spendere soldi tramite le microtransazioni. Esistono però due categorie diverse di questa tipologia di titoli, ovvero quelli che sono pay-to-win e quelli che non lo sono.
Oggi ti vorrei introdurre a Dauntless, che rientra assolutamente nella seconda categoria. Il gioco quindi propone delle microtransazioni, che però non sono necessarie per poter fruire completamente dell’esperienza. Molti conoscono Dauntless come il clone del ben più celebre Monster Hunter, ma la definizione di clone è davvero sbagliata. Sono entrambi hunting game certo, però ci sono delle differenze molto sostanziali tra i due titoli.
Per questo voglio cercare di convincerti a dare una possibilità a questo gioco, perché con il tempo è migliorato parecchio e merita assolutamente una chance da parte tua. Andiamo quindi ad esaminare 3 parti fondamentali del titolo ovvero: il gameplay, la progressione e le armi/armature.
Un gameplay action
Dauntless propone un gameplay decisamente più action rispetto a quello di Monster Hunter, per fare un esempio l’unico modo per evitare i colpi dei nemici è schivare, non ci si può dunque affidare a degli scudi. Per il momento il titolo offre 7 tipologie di armi diverse, ciascuna con un moveset unico e quindi ognuna di esse offre un modo diverso di approcciarsi alle cacce.
Imparare le combo di ogni arma risulta piuttosto semplice, quello che invece è difficile sarà utilizzarle efficacemente durante le cacce. Oltre però alle combo base, è possibile personalizzare lo stile di gioco grazie alla scelta tra 3 abilità attive e altrettante Mod che cambieranno diverse statistiche (oppure aggiungeranno particolari effetti a dei tuoi attacchi). Non è possibile usufruire di questa personalizzazione fin da subito, ma non preoccuparti perché comunque impiegherai già abbastanza tempo a destreggiarti tra le combo base.
Le mosse utilizzabili differiscono molto da quelle di Monster Hunter, per esempio all’interno del famoso hunting game non credo sia presente un martello che spara energia (si esatto è una delle armi presenti in Dauntless). Ora però parliamo dei mostri che andrai a cacciare, ovvero i Behemoth. Al contrario di Monster Hunter non ci saranno mostriciattoli da sconfiggere in Dauntless, ma sarà possibile confrontarsi unicamente con questi boss (quindi niente missioni di caccia a gruppi di mostriciattoli!).
Ogni Behemoth è distinto soprattutto dall’elemento al quale appartiene e questo oltre a definire la tipologia del suo attacco servirà ai cacciatori per equipaggiarsi al meglio contro il nemico. Se per esempio si andrà ad affrontare un nemico di ghiaccio, converrà utilizzare un’arma di fuoco. Un concetto piuttosto semplice che imparerai già dopo poco tempo che avrai iniziato a giocare a Dauntless. Non ti preoccupare dunque perché il gameplay è si facile da approcciare, ma al tempo stesso difficile da dominare.
Una progressione particolare
Ora parliamo invece del sistema di progressione presente in Dauntless, che risulta essere piuttosto particolare. Volendo però il concetto si può esprimere in poche parole, ovvero più utilizzerai/combatterai qualcosa, più il tuo livello aumenterà. Sarà infatti presente un livello generale per il tuo personaggio e dei livelli per tutte le tipologie di armi/Behemoth.
Ma cosa guadagnerai salendo di livello? Beh vari tipi di ricompense che dipenderanno dal livello raggiunto, nulla comunque di troppo fondamentale (tranne le Mod per le armi che permettono una loro maggiore personalizzazione). Che consigli si possono dare per salire di livello dunque? In realtà quello che ti conviene fare è giocare normalmente senza preoccuparti troppo della progressione.
Vedrai infatti che senza neanche accorgerti salirai di livello piano piano, ovviamente se per fare un esempio utilizzi sempre l’ascia ti troverai un livello più alto di maestria con quell’arma. La cosa comunque fondamentale è che non è un sistema pay-to-win, dove salire di livello significa essere più forti degli altri. In Dauntless come in Monster Hunter infatti, la potenza del giocatore è determinata dal suo equipaggiamento.
Inoltre ti ricordo che è un titolo cooperativo, dunque trovare gente più forte di te renderà soltanto le tue cacce più facili. Nel gioco son presenti un buon numero di missioni secondarie e primarie, che ti daranno una sorta di linea guida nella tua crescita come cacciatore.
Ovviamente non si tratta di nulla di eccezionale, saranno semplicemente degli incarichi che richiederanno di cacciare determinati Behemoth o di trovare alcuni materiali specifici. Ti devi però mettere in testa che Dauntless è comunque un Hunting game, quindi il farming è uno dei suoi punti chiave. Se quindi non riesci a sopportare questo tipo di esperienze, dubito che cambierai idea grazie a questo titolo.
Un arsenale di tutto rispetto
Dauntless ti permette di sfruttare delle armi elementali, che andranno usate per possedere un vantaggio rispetto al Behemoth che affronteremo. Questo ti porterà a voler possedere l’elemento giusto per ogni evenienza, di conseguenza passerai diverso tempo a farmare. Nulla di troppo nuovo certo, queste stesse meccaniche son praticamente adottate da ogni Hunting Game che si rispetti. Però Dauntless ha reso ogni arma utilizzabile fino all’endgame, infatti avranno tutte lo stesso danno appena create e si potenzieranno con lo stesso scaling.
Cosa cambia da arma ad arma allora? Oltre all’elemento ogni arma possiede 1 o 2 abilità, che risulteranno utili in situazioni differenti. Questo non vuol dire che non son presenti build più forti di altre, però rende comunque utili delle armi acquisite magari ancora all’inizio dell’esperienza. Praticamente la stessa cosa vale per le armature, quindi non ti preoccupare troppo, tu crea i pezzi di equipaggiamento che ti sembrano più consoni al tuo stile di gioco.
Oltre alle armi/armature son presenti anche delle lanterne che forniscono 2 abilità attive diverse, andando ad aggiungere ancora più personalizzazione al tutto. Inoltre come in Monster Hunter, in Dauntless son presenti delle celle che ti forniranno svariati bonus in base al tipo.
Insomma non bisogna assolutamente avere paura di una poca scelta, perché il gioco ti fornisce la possibilità di creare una build fatta su misura per te. Oltretutto farmare in Dauntless sarà più semplice grazie alle cacce più veloci e alle esplorazioni (delle cacce che forniscono materiali per potenziare l’equipaggiamento).
Perché giocare a Dauntless?
Come hai letto Dauntless è un gioco davvero molto stratificato, che ha poco da invidiare ad alcune produzioni ben più grosse. Ma la parte bella è che ho tralasciato tantissime altre cose, come delle sfide dove affronterai Behemoth leggendari o delle gare competitive. Dauntless ha davvero un sacco di opportunità sia per chi si approccia al titolo senza troppe pretese, sia per chi cerca un’esperienza davvero profonda.
Il titolo inoltre viene aggiornato piuttosto spesso, con dei contenuti che ti faranno venir voglia di tornare a giocare al gioco anche se magari ormai lo conosci praticamente a memoria. Insomma si tratta di un gioco che chiunque deve provare, soprattutto se apprezza gli hunting game. Conviene però giocare a Daunteless se possiedo già Monster Hunter World? Certo, perché son due esperienze simili in alcuni casi, ma anche totalmente differenti in altrettanti casi.
Insomma non bisogna giudicare mai un titolo dalla copertina e vedrai che questa “brutta copia” saprà divertirti forse anche di più di quello che avresti mai pensato. Ti ricordo infine che puoi scaricare Dauntless praticamente ovunque (PS4, Xbox One, PC e Switch) e che è presente un crossplay totale tra tutte le piattaforme.