Di Dave the Diver ti abbiamo già parlato e abbiamo avuto anche modo di provarlo. Si tratta di un titolo che contro ogni aspettativa è riuscito a conquistare l’utenza raggiungendo numeri da record. Il gioco è molto apprezzato ma una piccola polemica è spuntata sul web: non è un gioco indie e tutti dovrebbero smetterla di definirlo come tale.
Dave the Diver non è un indie, uno sviluppatore ci tiene a precisarlo
Lo sviluppatore indipendente e streamer SplattercatGaming ha deciso di condividere su X un pensiero su Dave the Diver che ha catturato l’attenzione del pubblico: il titolo in questione non è un indie e non andrebbe definito come tale, né chiamato l’indie dell’anno o paragonato agli altri titoli indie.
Il motivo è molto semplice: il team di sviluppo Mintrocket ha in realtà alle spalle Nexon, una multinazionale che lavora nel settore dal 1994, e per scoprirlo è sufficiente visitare il sito ufficiale del team.
“La gente dovrebbe piantarla di dire che Dave the Diver è l’indie dell’anno. Avanti, questa roba è stata finanziata da Nexon, lol. Oggi giorno ci sono così tanti grossi editori che nascondono la loro influenza miliardaria dietro a un po’ di pixel art, che la parola indie non significa più nulla.”
People need to stop saying Dave the Diver is the indie of the year. That shit was funded by Nexon cmon lol. So many massive publishers hiding their quarter billion influence behind some pixel art nowadays and it's diluting the word indie into nothing.
— Splattercat (@SplattrCatGames) September 3, 2023
L’uomo ci tiene a precisare come sia sbagliato nascondere il tutto e far credere al pubblico che si tratti di un titolo indie, perché lo fa diventare un metro di paragone per tutti i giochi davvero indie che escono giornalmente e che ovviamente (per la mancanza di budget o altro) non riescono a raggiungere lo stesso livello sotto certi aspetti.
Ovviamente fare post denuncia del genere ti espone al rischio di perdere possibili opportunità future, ma a Splattercat non importa: il tema gli sta troppo a cuore e si è stancato di questa situazione anche più comune di quanto si possa pensare. Certo, Dave the Diver resta un gioco molto divertente e ben realizzato, ma non va confuso con un indie solo perché vestito di nostalgia e pixel art.