Nelle ultime ore si è parlato tanto delle pesanti indiscrezioni su Days Gone 2: il gioco sarebbe stato infatti rifiutato da Sony che avrebbe poi “dirottato” Bend Studio verso altri progetti, tra cui un nuovo Uncharted da cui lo sviluppatore avrebbe preferito sottrarsi per i motivi che ti spiego in questo articolo. Adesso scende in campo direttamente Jeff Ross, director del primo gioco, che preferisce mantenere un basso profilo sulla vicenda, come puoi vedere dal tweet di seguito.
Hey all, thanks for reaching out with all the support. I'm not able to confirm or deny anything, so please understand if I like one of your Tweets all it means is I saw it and appreciate it–and nothing else. Love you guys!
— Jeff Ross (@JakeRocket) April 9, 2021
Days Gone 2: c’è stata davvero una bocciatura da parte di Sony?
Jeff Ross afferma su Twitter che non è in grado di confermare o smentire niente di quanto è stato raccontato finora, senza dare quindi una risposta vera e propria alle voci, consapevole probabilmente di quanto sia delicata la vicenda. La reazione dei fan è stata infatti furente, tanto che sono nati persino dei movimenti che chiedono un cambio di rotta nei vertici Sony che, nel frattempo, avrebbe affidato il progetto di un remake di The Last of Us al team di Naughty Dog.
Days Gone 2 al momento sembra essere invece un prodotto che non rientra tra i piani della compagnia giapponese. Sebbene col tempo sia stato parecchio amato dagli appassionati PlayStation, dal punto di vista della critica e delle vendite il primo episodio non ha raggiunto evidentemente gli standard prefissati da Sony, che potrebbe decidere quindi di concentrarsi su altri progetti o su una IP totalmente nuova.
Di certo però non possono essere ignorate le proteste dei fan, che si stanno già organizzando in petizioni volte a convincere l’azienda a ripensarci e “permettere” a Bend Studio di lavorare ad un Days Gone 2 che evidentemente potrà far felici molti appassionati. Staremo a vedere se ci saranno ulteriori novità sulla vicenda nei prossimi mesi.