Days Gone, il titolo in sviluppo da Bend Studio e prodotto da Sony Interactive Entertainment, previsto per febbraio 2019, è stato posticipato al 26 aprile 2019, con oltre 2 mesi di ritardo.
La decisione arriva direttamente dalla Sony: la finestra del mese di febbraio è troppo ricca di titoli e potrebbe fare ombra sull’atteso open-world action game. Sony afferma che non è solamente una manovra a scopo di lucro ma anche un’occasione per Bend Studio per dare un ulteriore lucidata e ritoccata al gioco nei 2 mesi di proroga.
Nulla di nuovo, mosse del genere si ripetono spesso quando titoli attesi entrano in collisione. EA ha eseguito una manovra simile con Battlefield V, che è stato posticipato a novembre per non collidere con gli attesissimi Red Dead Redemption 2 e Black Ops 4.
Days Gone si sarebbe ritrovato a fronteggiare titoli come Anthem, Anno, Crackdown 3 ed altri nel mese di febbraio.
Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, Days Gone è un esclusivo open-world acion game per PlayStation 4, ambientato in Oregon (High Desert), dai paesaggi secchi ed aridi, dove il gamer dovrà lottare per risorse, sopravvivere a strade inaccessibili e desolate, difendersi da imprevedibili condizioni meteorologiche e dagli attacchi dei Freakers (umani infetti) e lottare contro le fazioni umane nemiche.
Maggiori info sul sito ufficiale del gioco.