Gli editori Sony Interactive Entertainment e lo sviluppatore SIE Bend Studio hanno rilasciato un nuovo trailer di Days Gone.
Days Gone parla di sopravvissuti e di tutte quelle cose che li rende umani: disperazione, perdita, follia, tradimento, amicizia, fratellanza, rimpianti, amore e speranza. Parla di come, anche di fronte ad una tragedia così grande, la speranza non muoia mai.
Nel nuovo titolo per PlayStation 4, vestiremo i panni di Deacon St. John, un cacciatore di taglie che affronta la brutale lotta per la sopravvivenza cercando in continuazione una ragione per vivere.
In questo mondo ostile troveremo varie minacce:
- Nemici Unici – Oltre a nemici ostili e miliziani, dovremmo affrontare una regione selvaggia invasa da Freaker pericolosi e in costante evoluzione. Come ogni essere vivente, i Freaker mangiano, bevono, costruiscono nidi, comportamenti a cui noi stessi dovremmo adattarci.
- Freaker – I Freaker sono essere umani infettati dal virus che ha distrutto il mondo. Ce ne sono diversi tipi dagli Screamers agli Swarmers alle Orde di massa. I Freaker sono costantemente alla ricerca del loro prossimo pasto, NOI.
- Umani – La maggior parte dei sopravvissuti è scappata nel deserto in cerca di sicurezza. Alcuni gruppi vagano per le strade ormai distrutte uccidendo gli indifesi. Altri hanno perso la testa. Nel mondo non fidarti di nessuno ed usa sempre le tue abilità di sopravvissuto.
- Animali – Affronteremo pericolosi predatori come il leone di montagna o creature infette come i Ragers e i Runner. Dovremmo essere sempre pronti a combattere per la nostra sopravvivenza.
- Mondo – Con il nostro Deacon dovremmo adattarci ai vari ambienti di gioco e ai cambiamenti che il mondo di gioco ci mette di fronte. Attraverseremo una fitta foresta alpina, o un campo innevato, o un prato lussureggiante, e il giorno dopo ci faremo strada tra fiumi di lava e grotte nel deserto.
Fiumi di lava cicatrizzano e definiscono ambienti pericolosi offrendo uno scenario mozzafiato e diversificato di regioni da esplorare. Piccole città, montagne, scogliere e bacini fluviali, sulla scia della distruzione dell’umanità.