Dead or Alive 6, sesto capitolo della rinomata serie di picchiaduro di stampo nipponico, sta facendo discutere di se ormai da diverso tempo, addirittura da prima della data di lancio. Una delle critiche maggiori al titolo riguarda l’eccessiva presenza di DLC e contenuti a pagamento, a volte anche talmente banali da risultare quasi un insulto al giocatore.
Quest’ultimo è il caso del recente update che gli sviluppatori del team di Team Ninja (e i produttori di Koei Tecmo) hanno voluto lanciare sul mercato, che ha ovviamente scatenato polemiche a non finire: l’aggiornamento infatti legava il cambio di colore di capelli di alcuni combattenti a pacchetti di espansione particolarmente costosi. La cosa non è andata giù ai fan della saga, che hanno visto in questa mossa di marketing un vero e proprio attacco alla loro intelligenza.
Attraverso i propri canali social dunque, gli sviluppatori si sono dovuti scusare, correndo ai ripari attraverso un messaggio su Twitter: questa è stata la loro risposta ufficiale alla polemica.
“Cari appassionati, sentiamo e riconosciamo i motivi della vostra delusione per il lancio di questa funzione legata al cambio del colore dei capelli dei personaggi. Apprezziamo molto i vostri pareri e ci teniamo a farvi sapere che stiamo lavorando a una soluzione che aiuti a mitigare questo problema. Nel corso dei prossimi giorni condivideremo i nostri piani al riguardo”.
Gli sviluppatori hanno inoltre aggiunto:
“Ci scusiamo per il nostro passo falso, ci stiamo adoperando per risolvere questa situazione. Vi ringraziamo in anticipo per la vostra pazienza e speriamo che continuerete a divertirvi con Dead or Alive 6”.
Il “problema” a cui si riferiscono però sembra, invece che garantire una rimozione dei DLC, anticipare una nuova strategia in arrivo per quanto riguarda le microtransazioni all’interno del picchiaduro.
Ti ricordiamo che Dead Or Alive 6 è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC, ed è possibile trovarlo ad un prezzo ormai molto basso in versione fisica tramite Amazon.