In questi mesi Death Stranding è stato visto o anche provato da addetti ai lavori e non, suscitando sempre un sentimento di stupore riguardo l’opera di Hideo Kojima.
Al coro di voci entusiastiche si è aggiunta quella di Ian Cook, tastierista della band scozzese Chvrches. Nel corso di un’intervista rilasciata al sito Consolevania, il compositore ha parlato del suo viaggio effettuato di recente negli studi di Kojima Production. Cook dice che Death Stranding è “diverso da qualsiasi altra cosa che ho visto fare a chiunque altro“.
“Ero a Tokyo con la band, siamo andati nel suo studio e ci ha mostrato alcuni lavori in corso sul suo nuovo gioco Death Stranding“, spiega Cook. “È venuto allo show e dopo siamo andati a mangiare un po’ di sushi. È molto simpatico ed è facile parlare con lui (una volta che ti abitui a parlare attraverso un interprete!). Il suo ufficio è molto bello, ci sono tanti cimeli horror e di Godzilla“.
“Avrei potuto trascorrere l’intera giornata lì dentro“, ha proseguito il musicista. “È d’ispirazione per gli altri, molto coraggioso e pensa come nessun altro. Parte delle cose che sta facendo con il suo nuovo gioco è diversa da qualsiasi altra cosa abbia visto altrove. Non ho idea di come lo farà funzionare, ma sono sicuro che se esiste qualcuno in grado di farlo, quel qualcuno è Kojima“.
La data di uscita sembra ancora lontana, quel che è certo è che Death Stranding sta raccogliendo consensi già da ora. Staremo a vedere.