Che Hideo Kojima sia un maestro nel creare hype riguardo i suoi titoli in sviluppo, è un dato di fatto. Tra cose dette e non dette, rumors, foto ambigue da lui stesse lanciate, ogni elemento si incastra perfettamente per costruire quell’alone di mistero che rendono le sue produzioni intrinseche di interesse. La stessa cosa sta facendo ovviamente per quanto riguarda Death Stranding, titolo che pare profondamente diverso da Metal Gear Solid ma che promette di essere un gioco decisamente interessante. È trattandosi di una “Kojima production” non puó che essere così.
Ad oggi, non è nemmeno chiara la possibile release del gioco, tanto che ognuno sta dicendo la propria, anche perchè in effetti ad oggi notizie ufficiali in questo senso non esistono. Death Stranding potrebbe vedere la luce quest’anno, oppure nel 2020 come sostiene qualcuno o addirittura che il gioco possa essere un cross over tra PlayStation 4 e un’ipotetica PlayStation 5. Ipotesi che il sottoscritto non esclude a priori, visto e considerato in quale direzione sta andando il settore videoludico.
Un indizio in questo senso lo fornisce il talentuoso sviluppatore, che nell’ultima intervista rilasciata a Famitsu, tra le altre cose, dice: “Il 2019 sarà l’anno della Balena? Vi preghiamo di attendere Death Stranding”. In effetti, in uno dei trailer rilasciati in questi mesi, si vede la scena di una balena spiaggiata. Semplice elucrubazione fantasiosa, o chiaro indizio da parte di Kojima che quello iniziato da poche ore sarà effettivamente l’anno di Death Stranding? Staremo a vedere…
Hype a mille