Non molto tempo fa, durante la Summer Game Fest 2021, è stato annunciato Death Stranding: Director’s Cut, una versione riveduta e ampliata dell’ultima fatica di Hideo Kojima. Il titolo è uscito in origine su PlayStation 4, per poi allargare il proprio bacino di utenza anche agli utenti PC dopo poco meno di un anno, una volta terminata l’esclusiva temporale su console Sony.
Il gioco è stato in grado di polarizzare enormemente la critica, facendo scontrare senza riserve chi lo considerava un capolavoro indiscutibile e chi invece lo vedeva come un flop assoluto. La verità, come quasi sempre accade in questo tipo di circostanze, sta nel mezzo ma in ogni caso non siamo qua per dare dei giudizi all’opera, per quello ti invito a leggere la nostra recensione.
Cosa è stato mostrato nel nuovo trailer di Death Stranding: Director’s Cut
Durante l’Opening Night Live della Gamescom, avvenuta il 25 agosto 2021, è strato trasmesso un nuovo video riguardante Death Stranding: Director’s Cut. Il trailer, essendo una versione estesa di quello già visto durante lo scorso State of Play, mostra alcune cose di cui eravamo già a conoscenza, ma da un punto di vista differente, e rivela nuove meccaniche e modalità fin’ora inedite.
Questo articolo si pone l’obiettivo di essere un elenco esaustivo, comprensivo sia dell’ultimo trailer mostrato, sia delle precedenti informazioni rilasciate da Kojima Productions riguardo a Death Stranding: Director’s Cut, così da avere una panoramica generale su questa nuova edizione del titolo.
La prima vera novità rivelata al pubblico, è la presenza di nuove battaglie all’interno del gioco. Questa dicitura fumosa può sia riferirsi alla semplice riproposizione di nemici e bossfight già affrontate ma a una difficoltà maggiore, oppure a una reale aggiunta di nuove bossfight e avversari, che andrebbe a colmare in parte una delle mancanze più grandi di Death Stranding.
È stata introdotta anche la possibilità di affrontare nuovamente le bossfight attraverso gli alloggi privati di Sam. Il punteggio ottenuto al completamento di queste missioni potrà essere condiviso attraverso un nuovo sistema di ranking introdotto proprio in questa Director’s Cut.
Questa feature permette di trasformare una semplice bossfight in un elemento competitivo, in grado di spingere i giocatore e migliorare i propri record personali.
Tecniche avanzate di combattimento per tutti gli stili
Successivamente sono state presentate alcune nuove meccaniche di combattimento avanzato, relative al combattimento a mani nude. Sam infatti, nel gioco originale, non aveva molte tecniche corpo a corpo da utilizzare contro gli avversari.
Il combattimento avanzato aggiunge anche nuove armi da fuoco che potranno semplificarci la vita in più di un’occasione. La prima a essere mostrata è la Maser Gun, un’arma che permette di immobilizzare e stordire i nemici grazie all’emissione di un raggio elettrico continuo.
Andando in una direzione diametralmente opposta rispetto all’arma precedente, è stata inserita anche una torretta mitragliatrice. Quest’arma è particolarmente indicata per mettere rapidamente fuori gioco dei grandi numeri di avversari e strizza l’occhio a quei giocatori che preferiscono scatenare il caos rispetto a mantenere un approccio furtivo e non letale.
Come possiamo osservare dal video, la torretta mitragliatrice farà parte anche dell’equipaggiamento in dotazione dei Muli. Questo dimostra, come se già non fosse scontato, che anche i nemici avranno a disposizione nuove armi per ostacolarci.
Rendere i combattimenti più avvincenti, inserendo nuove possibilità e abilità, è sicuramente un modo per garantire al giocatore l’attuazione di strategie varie e diversificate tra loro.
Prendendo come esempio le riedizioni di giochi già pubblicate da Kojima, come ad esempio la versione Substance di Metal Gear Solid 2, saranno presenti anche missioni in un ambiente virtuale in grado di riprodurre situazioni specifiche.
Per gli amanti delle armi da fuoco, è stato introdotto un poligono di tiro virtuale in cui poter affinare le proprie abilità di mira. Ogni arma ottenuta avrà a disposizione una o più missioni con cui mettersi alla prova. Inoltre ci sarà anche modo di competere con altri giocatori partecipando alle esercitazioni classificate e cercando di superare i record stabiliti in tutto il mondo.
Le missioni nel poligono di tiro saranno a difficoltà crescente e metteranno alla prova i riflessi e le capacità dei giocatori. In alcune il poligono assumerà una forma classica, con i bersagli in lontananza, in altre invece verrà generato un ambiente tridimensionale e realistico, in cui avremo a che fare anche con nemici in carne e ossa.
Ogni missione avrà degli obiettivi ben definiti e un tempo limite in cui completarli. Alcune esercitazioni presenteranno anche dei piccoli puzzle da risolvere, creati attraverso l’attento posizionamento dei nemici o costringendo il giocatore a percorsi particolari.
Efficienza e rapidità prima di tutto
Non potevano ovviamente mancare delle aggiunte al sistema di consegne del gioco. Infatti, in questo breve video sono stati mostrati vari strumenti aggiunti in questa Director’s Cut che permetteranno a Sam di facilitarsi la vita.
Il primo tra questi strumenti, e probabilmente il più peculiare tra tutti, è la Cargo Catapult. Com’è facilmente intuibile dal nome in inglese, si tratta di una catapulta per sparare i nostri carichi in una direzione specifica, consentendoci di diminuire il peso trasportato per una porzione del tragitto.
La Cargo Catapult potrà essere utilizzata anche da altri giocatori, utilizzando il particolare sistema di multiplayer asincrono di Death Stranding. Una volta posizionato il pacco nella catapulta, verrà inserito all’interno di una sorta di proiettile contenitore, dopo di che potremo decidere la traiettoria del lancio.
Quando il nostro carico sarà in aria, avremo modo di scegliere quando aprire il paracadute per effettuare un atterraggio morbido, oppure compiere dei piccoli movimenti tramite alcuni propulsori posti sulla cima, consentendo di decidere con precisione il punto di atterraggio del pacco.
Infatti, subito dopo il lancio, la telecamera seguirà a distanza ravvicinata il nostro prezioso carico, in modo molto simile come venivano utilizzati i missili Nikita nella saga di Metal Gear Solid.
Un nuovo oggetto che sarà di supporto alle consegne è l’Evolved Stabilizer che aiuterà Sam a ridurre notevolmente l’impatto degli atterraggi da altezze considerevoli. Questo strumento consentirà infatti di effettuare con successo dei salti che a cose normali sarebbero risultati mortali.
L’Evolved Stabilizer è uno strumento molto potente e versatile, in grado di minare pesantemente gli equilibri del gameplay. Molto probabilmente il giocatore potrà ottenerlo solamente verso la fine del gioco, oppure giocando a una difficoltà inferiore a quella normale.
Anche l’utilizzo dei robot per le consegne è stato riveduto e ampliato. Infatti, questi buffi robot composti unicamente di un paio di gambe e di un piano d’appoggio, potevano essere sfruttati solo per delle spedizioni automatiche e non avevano un grande scopo.
In questo caso, il Buddy Bot seguirà il giocatore aiutandolo a portare i carichi troppo pesanti, trasformandosi all’occorrenza in un mezzo di trasporto improvvisato. I robot potranno anche essere usati semplicemente come un punto di appoggio semovente, nel caso ci fosse la necessità o il desiderio di muoversi liberamente per lo scenario.
Sicuramente, la quasi totalità di chi ha giocato a Death Stranding ha tentato almeno una volta di superare un dirupo utilizzando la velocità della moto, alcune volte con successo e altre volte fallendo miseramente e sprofondando negli abissi.
Per questo motivo, la possibilità di costruire Jump Ramp in giro per la mappa di gioco risulta essere un’aggiunta piacevole per chi ama prendersi qualche rischio in più. Inoltre, per rendere ancora più spettacolare questa nuova feature, è stata introdotta la possibilità di effettuare alcune semplici acrobazie in volo al momento del salto.
Chiral Racing Cup
Successivamente è stato presentato il Fragile Circuit, una novità che sicuramente non ci aspettavamo di veder introdotta. Questa nuova modalità infatti, consiste in alcune gare di corsa effettuate su circuiti chirali, utilizzando vecchi e nuovi mezzi di trasporto presenti nel gioco.
Da ciò che possiamo dedurre dalle immagini, la modalità avrà dodici circuiti con diverse difficoltà e diversi pericoli ambientali. Anche in questo frangente potremo sfidare i fantasmi e battere i record dei giocatori presenti in tutto il mondo.
Il Fragile Circuit ha attirato a se alcune perplessità da parte di una porzione dell’utenza ed è stata considerata poco congrua all’ambientazione. A mio avviso invece potrebbe risultare essere un simpatico passatempo tra una consegna e l’altra.
Inoltre ricordiamo che Kojima ci ha sempre abituati a questo tipo di stranezze. Basti portare alla mente la Skateboarding Mode del sopracitato Substance, una modalità che vedeva Snake e Raiden impegnati in evoluzioni con lo skateboard.
Sempre a tal proposito, come non ricordare l’incubo di Snake in Metal Gear Solid 3 che faceva assaggiare al giocatore un’anteprima di Guy Savage, un titolo hack ‘n’ slash in sviluppo da Konami che però non ha mai visto la luce.
Chi invece è rimasto folgorato alla narrativa di Death Stranding, in questa Director’s Cut troverà sicuramente pane per i propri denti. Infatti, oltre a tutte le aggiunte di gameplay precedentemente elencate, sono state ufficialmente annunciate nuove missioni legate alla storia.
Queste nuove missioni sono legate a doppio filo alla l’introduzione di nuovi ambienti completamente esplorabili. Possiamo infatti notare dal trailer mostrato alla Gamescom, che Sam avrà modo di infiltrarsi in quelle che sembrano essere a tutti gli effetti delle basi dei Muli.
Altri ambienti mostrati sono laboratori in disuso e centri di ricerca smantellati. Oltre ad avere un’importanza narrativa, questi luoghi saranno protagonisti anche di nuove sfide che avranno l’obiettivo di recuperare preziosi oggetti. I pochi minuti dedicati a questa nuova aggiunta hanno ricordato non poco The Phantom Pain e i Metal Gear Solid più in generale.
Esaminando gli indizi forniti, probabilmente la nuova porzione di storia si concentrerà principalmente sull’origine dei Bridge Baby e le Stillmother. Ciò non toglie che il titolo possa darci qualche sorpresa inaspettata sul fronte narrativo, magari approfondendo porzioni di storia nebulose e poco chiare.
La versione Director’s Cut del gioco vedrà la luce il 24 settembre di quest’anno in esclusiva PlayStation 5 e avrà un costo di 49,99€ per la versione standard e di 59,99€ per la versione digital deluxe. Per chi invece avesse già la versione PlayStation 4 del titolo, l’upgrade costerà solamente 9,99€.
https://www.youtube.com/watch?v=B6Yoozt03sc