Attenzione la notizia contiene spoiler
Ieri vi abbiamo aggiornato sullo stato lavorativo di Hideo Kojima, riguardo la creazione dell’ultimo trailer prima del lancio di Death Stranding.
Oggi invece vi parleremo della sua presentazione avvenuta durante il Tokyo Game Show 2019, nel quale ha dato prova del contenuto altamente riservato ad un pubblico adulto date le intense scene di violenza che contiene.
Un dato che proviene anche dalla European Systemic Risk Board, che ha classificato Death Stranding con M for Mature.
La presentazione è avvenuta con una demo gameplay dalla durata di 49 minuti che potrete trovare in calce alla notizia, ma oltre a questo sono ancora molte le domande riguardanti le meccaniche, la storia e soprattutto sull’intero titolo.
Uno degli aspetti importanti riguarda l’età consigliata da ESRB, segnalando Death Stranding come appropriato per un pubblico 17+ data la presenza di:
- Sangue
- Violenza intensa
- Nudità parziale
- Forte linguaggio
ESRB continua a elaborare la questione citando il protagonista del titolo Sam porter, interpretato da Norman Reedus di The Walking Death, con cui i videogiocatori potrebbero essere protagonisti di questi atti di violenza che hanno portato alla decisione della sua classificazione. Al di là di questo sono presenti anche eventi passivi, come il trasporto dei pacchi per il mondo post-apocalittico di gioco. Ma gli incontri con le “presenze dalla forma umana” che si sono visti nei vari trailer pubblicati, potrebbero dare inizio ad uno scontro a fuoco tra il protagonista e gli NPC provocando “grandi quantità di sangue e grida di dolore”.
Inoltre ESRB ha rivelato che un bambino viene colpito “accidentalmente”, facendo fuoriuscire una gran quantità di sangue. Insomma sembra proprio che i temi trattati da Death Stranding siano tutto tranne che leggeri e adatti a tutti, tra pazienti in coma sparati alla testa, persone che gridano di dolore e altri che fanno del male a se stessi.
Può darsi che il bambino colpito sia quello che Sam porta con sè? Non ci è dato saperlo al momento, ma sicuramente Hideo Kojima ha alzato il tiro rispetto ai contenuti oltre che di trama.