Death Stranding ha visto rimuoversi oltre 7.000 recensioni negative pubblicate dagli utenti su Metacritic: il punteggio dell’ultimo Hideo Kojima Game, che fino a ieri contava circa 9.355 voti negativi espressi dal pubblico, attualmente ne conta soltanto 1.684.
Di conseguenza, la media dei voti assegnati dall’utenza ha subito un notevole incremento, passando da 5,1 a 7,3.
Metacritic ancora non ha espresso la sua posizione a riguardo, non chiarendo l’intenzione delle sue azioni, né le indicazioni concrete seguite per rimuovere delle recensioni negative, piuttosto che altre.
Probabilmente, l’atto è stato eseguito per arginare i danni del review-bombing: per chi non lo sapesse, questa pratica è diventata molto comune nell’attuale generazione videoludica, e consiste nel tempestare di voti negativi un gioco al fine di abbassare la media di questo. Non è raro infatti trovare come voto 1 sotto alcuni titoli che oggettivamente non meriterebbero una tale valutazione.
Al seguito della diffusione di questa pratica infantile, più volte la legittimità delle recensioni degli utenti sono stati messe in discussione: oltre a voti estremamente negativi da parte di detrattori del videogioco, non è difficile scovare anche quello dei fanboy accaniti, che senza coscienza affidano il punteggio massimo al loro titolo preferito. Il sommarsi di questi voti, positivi e negativi che siano, produce soltanto una media non veritiera e che non rispetta il valore finale del gioco.
Quello che stupisce è che si tratterebbe della prima situazione in cui un gioco vittima di review-bombing venga “graziato” dalle recensioni negative.
Si aspettano chiarimenti da parte di Metacritic, sperando che si trovi definitivamente una soluzione efficace a questa piaga che sta affliggendo il videogioco moderno.
Death Stranding è disponibile in esclusiva temporale per PlayStation 4, successivamente approderà su PC.