Death Stranding è sicuramente un titolo molto controverso e sta attirando molte attenzioni da parte del pubblico. Una domanda però che molti si chiedono è se conviene giocarlo online oppure offline, senza quindi l’aiuto di nessun altro corriere. Premetto che queste sono solo opinioni e che quindi devi prendere queste parole solo come uno spunto per una eventuale indecisione. Partiamo subito dicendo che lo stesso Hideo Kojima ha ammesso più volte, che Death Stranding è stato pensato per essere giocato con la sua componente online sempre attiva. Quindi se avete in mente di giocare l’opera come l’ha voluta pensare lo stesso creatore, non viene neppure il dubbio che bisogna usufruire dell’online. Se invece non ti interessa molto questo fattore, allora prova a seguire questo discorso per farti un’idea un po’ più chiara della situazione.
Giocando online in Death Stranding si potranno utilizzare le strutture costruite dagli altri giocatori, oltre che visualizzare messaggi o particolari indicazioni fatti sempre da quest’ultimi. Tutto questo si traduce in un aiuto vero e proprio, che ti renderà la vita più facile nel mondo ideato da Hideo Kojima. Tutto questo potrebbe spaventare i giocatori che vogliono una esperienza più pura e senza nessun tipo di contaminazione esterna. Ma la bellezza di questo sistema è proprio questa, ovvero aiutarsi anche senza vedere fisicamente il giocatore che ti ha dato una mano e magari bombardarlo di like perché ha piazzato una struttura proprio nel punto in cui ne avevi più bisogno. Ti capiterà infatti di sorridere, tirare un sospiro di sollievo o addirittura di ridere grazie a questo mondo “condiviso” e capirai anche quanto ti saresti perso se non lo avessi accettato fin dall’inizio.
Vedrai che più avanti sentirai il bisogno di piazzare determinate strutture, anche solo perché sai che saranno di grande aiuto ai corrieri di tutto il mondo e vuoi vedere quanto verrà apprezzato il tuo gesto. Quindi senza ulteriori giri di parole, Death Stranding giocalo online e fidati che non te ne pentirai.