Questo quanto dichiarato da Micheal Pachter in una recente intervista
L’uscita di Death Stranding potrebbe tranquillamente rientrare in uno di quei misteri di cui non si conosce la soluzione. Per alcuni è prevista per gli inizi del 2019, per altri nella sua seconda metà…e poi c’è Amazon UK, che per tagliare la testa al toro, inserisce come data d’uscita direttamente l’anno 2030. Ovviamente non c’è ancora alcuna conferma da parte di nessuno, si tratta semplicemente di speculazioni, ma ad aggiungere carne al fuoco (dato che non ce n’è abbastanza) ci pensa il noto analista di Wedbush Securities, Michael Pachter.
Quest’ultimo, in una recente intervista, ha infatti dichiarato che il lancio di Death Stranding potrebbe addirittura arrivare in concomitanza con l’uscita della prossima PlayStation 5, il che farebbe pensare che possa trattarsi di uno dei primi titoli cross-gen previsti per il prossimo futuro. Se questo si rivelasse vero, significherebbe che per vedere la nuova console Sony ci vorrà ancora del tempo, e che quindi anche il lavoro degli studi Kojima Productions potrebbe tardare ad arrivare.
Riguardo al gioco si sanno ancora ben poche informazioni, ma alcune sono molto interessanti, come il rilevante ruolo che potrebbe avere il nastro adesivo durante il nostro gameplay. Insomma, si preannuncia un titolo veramente criptico ma al tempo stesso affascinante, che è riuscito a catturare l’attenzione dei media e dei giocatori fin dal suo primo annuncio.
Cosa ne pensate delle parole di Michael Pachter? Pensate come lui che Death Stranding possa essere rilasciato sia per PlayStation 4 che PlayStation 5? Diteci la vostra!
Fonte: GamingBolt