A due anni dal rilascio ufficiale Death Stranding resta un’esperienza unica, lascia al giocatore delle sensazioni atipiche e che consequenzialmente ti spingono a una valutazione che può lanciarti da un estremo all’altro: il nuovo titolo di Kojima, o lo si ama o lo si odia. In separata sede, puoi consultare la nostra recensione.
Sony brevetta il Social Strand System di Death Stranding
A prescindere dal parere generale della community, bisogna evidenziare i pregi del titolo e sottolinearne i difetti. Se dovessimo stilare un elenco delle qualità di questo gioco, la prima che balzerebbe fuori sarebbe sicuramente il Social Strand System, ossia il modo in cui il gioco sfrutta il multiplayer asincrono per offrire un’esperienza totalmente distaccata da qualsiasi altro prodotto che presenti questa feature.
Ebbene, sembrerebbe che anche il publisher abbia apprezzato l’implementazione di questa meccanica di gioco. Stando alle ultime notizie, Sony Interactive Entertainment avrebbe depositato un brevetto circa il Social Strand System, inserendo Hideo Kojima tra gli inventori di questa formula.
“Un metodo per influenzare un mondo di gioco di un videogioco. Il metodo include l’impollinazione incrociata di un primo percorso utilizzando un mezzo di comunicazione tra giochi attraverso una pluralità di ambienti virtuali di una pluralità di giochi asincroni di una pluralità di giocatori che giocano al videogioco.
Il metodo includendo determinare che un primo percorso è stato attraversato una o più volte da uno o più personaggi della pluralità di giocatori nella pluralità di giochi asincroni. Il metodo include il miglioramento del primo percorso basato su un numero di volte che il primo percorso è stato attraversato da uno o più caratteri.
Il metodo include l’impollinazione incrociata del primo percorso che è stato migliorato attraverso la pluralità di ambienti virtuali.”
Con la deposizione di questo brevetto, è probabile che la divisione gaming di Sony voglia collaborare ancora una volta con Kojima Productions e chissà, magari tornare sull’IP di Death Stranding. L’unica sicurezza è che Hideo Kojima, a prescindere dagli alti e bassi del suo ultimo prodotto, è riuscito ancora una volta a rinnovare il mercato dei videogiochi.