In arrivo la prima killer app della nuova generazione: il remake di Demon’s Souls, previsto in uscita il 19 novembre in esclusiva per PlayStation 5, è stato protagonista in queste ore di un nuovo gameplay trailer e di una manciata di screenshot che ci mostrano l’inospitale terra del capostipite della saga di From Software con una risoluzione inedita. Sarà probabilmente questo titolo a spingere la console Sony verso un avvio brillante di next gen, nonostante i vari problemi di reperibilità riscontrati negli ultimi mesi.
Pubblicato solo su PlayStation 3, infatti, Demon’s Souls è rimasto finora una lacuna per molti appassionati, che hanno scoperto la serie solamente con il successivo Dark Souls su altre piattaforme. Ciò che troveremo, però, sarà una versione ricca di molte aggiunte, alcune disponibili solo come bonus inclusi nella Collector’s Edition. Tuttavia, anche acquistando l’edizione standard del remake potremo avere accesso a tutte le funzionalità già presenti nel titolo originale.
Demon’s Souls, tutte le novità del remake
Pur non avendo collaborato direttamente allo sviluppo, il creatore della saga Hidetaka Miyazaki ha dato il suo beneplacito a questa nuova versione di Demon’s Souls. Anche i puristi, dunque, potranno sentirsi autorizzati a sfruttare le nuove funzioni, tra cui l’ampliamento del tool di creazione del personaggio e la possibilità di archiviare nel Nexus le nostre più o meno riuscite creazioni, richiamandole al prezzo di qualche anima. Il meccanismo delle erbe curative, inoltre, è stato modificato, limitando il numero di questi utili oggetti che potremo portare con noi: più saranno efficaci, infatti, più peseranno nell’inventario, rendendo impossibile trasportarne in grosse quantità, se non al prezzo di rallentare il nostro personaggio.
I giocatori potranno poi scegliere tra due risoluzioni: una cinematica, in 4K nativo ma limitata a 30 fps, e una più performante, i cui 60 fps arriveranno però al prezzo di un 4K solo upscalato. Visivamente, avremo a disposizione svariati filtri, tra cui uno in bianco e nero e uno che promette di riportare direttamente ai giorni di PlayStation 3. La modifica più imponente, tuttavia, è quella della telecamera, completamente riprogrammata, che lascerà comunque l’opzione di tornare a quella originale, nel caso questo cambiamento non dovesse esserci gradito. Ciò che è rimasto uguale in tutti questi anni, insomma, è solo la difficoltà, impostata come sempre su alti livelli e senza possibilità di modifiche.