L’idea alla base di DepowerBall è semplice, immediata e sicuramente vincente. Cosa c’è di più bello di rincorrere una palla? E di fare punto mettendola in un cesto/porta/drago di fuoco? Ma soprattutto, cosa c’è di più bello di farlo mentre sfidi i tuoi amici in una battaglia mortale a colpi di infamia?
E’ questione di stile
Il roster di personaggi presente in DepowerBall è variopinto e tremendamente carino. Dal piccolo squalo al maialino, passando dal coccodrillo fino al gatto, qualunque sia la tua scelta non potrai che innamorarti dei piccoli e coccolosi protagonisti del gioco.
Come detto precedentemente il tuo obiettivo sarà quello di segnare più punti dell’avversario mentre, all’interno delle varie arene a disposizione, dovrai destreggiarti per evitare gli attacchi nemici o per fare sì che i tuoi attacchi vadano a buon fine.
Ma partiamo dal principio: le modalità disponibili in DepowerBall sono attualmente due, TAG e DepowerBall (evviva l’inventiva). Nella omonima modalità il tuo obiettivo sarà quello di fare più canestri possibili nel tempo a tua disposizione, mentre nella modalità TAG dovrai mantenere il possesso della palla per il tempo necessario a raggiungere un dato punteggio.
Le cose si fanno veramente divertenti e la competitività sale alle stelle quando, alla fine di ogni round, una volta assegnata la stella della vittoria a uno dei quattro contendenti, sarà dovere, e piacere, degli umiliati sconfitti rimuovere al premiato vincitore uno dei suoi gadget e rendere di conseguenza la sua scalata alle tre stelle necessarie per la vittoria definitiva più ardua, se non addirittura quasi impossibile.
Ognuno dei contendenti avrà a disposizione quattro potenziamenti scelti casualmente a inizio partita, tra scudi, jet pack e raggi laser, con i quali colpire gli sventurati avversari. Ogni volta che otterrai una stella sarai costretto a rinunciare a uno dei tuoi bonus ritrovandoti quindi in estrema difficoltà rispetto agli avversari ancora nel pieno delle loro facoltà.
Chiaramente a ogni round anche altri si aggiungeranno alla schiera dei depotenziati rendendo di conseguenza le battaglie accese e sempre al cardiopalmo.
DepowerBall potrebbe…
E dico potrebbe perché allo stato attuale non è stato possibile provare in nessuna maniera, nonostante svariati tentativi, la modalità online del titolo e, data la natura competitiva del gioco, ci troviamo in difficoltà nel poter scrivere una giusta recensione di un gioco che potrebbe avere le capacità e le carte necessarie per divenire un ottimo passatempo per chi (come me ndr.) ama dimostrare la propria superiorità agli avversari!
Questo comporta chiaramente un voto più basso per DepowerBall che, non fraintendermi, è un titolo veramente divertente e che permette al giocatore di passare volentieri del tempo davanti allo schermo sviluppando e migliorando, per quanto possibile, le proprie strategie.
Infatti le partite contro l’IA sono fini a sé stesse e, dopo un po’, non particolarmente divertenti andando a minare una longevità potenzialmente infinita. Se da un lato giocare da soli contro il computer può essere un valido metodo per apprendere le meccaniche di DepowerBall, dall’altro l’idea stessa di apprendere le stesse meccaniche schiaffeggiando allegramente i propri amici è sicuramente più soddisfacente.
… e a volte non riesce
Un altro punto importante sul quale vorrei soffermarmi è il sistema di controllo dei carismatici personaggi di DepowerBall. WASD è sempre la nostra certezza per il movimento dei nostri eroi ma sono i tasti riservati all’utilizzo delle abilità che, soprattutto durante le prime fasi di gioco, risultano non avere senso.
Le quattro abilità a disposizione di Gaterr, Ernest, Bruce, Billy, Bacon, Noodles, Pistachio e Sam (questi i nomi dei pucciosi eroi di DepowerBall) saranno utilizzabili con la pressione dei tasti IJKL rendendo quindi la presenza del mouse completamente inutile e obbligando il giocatore a mantenere costantemente le mani sulla tastiera, un po’ come nei vecchi cabinati.
I ragazzi di Mega Power Games hanno creato un ottimo titolo, fruibile sia in locale che online, con ambientazioni accattivanti e colorate, musiche adatte alla competizione e un sistema di controllo che, una volta masterato, non risulterà per niente pesante al giocatore.