Destiny 2 sta per aggiornarsi con la season numero 14. La stagione del Tecnosimbionte, a detta degli sviluppatori, porterà tante novità e una ventata di freschezza. Riuscirà a tenerci incollati?
Partiamo da un cambiamento radicale rispetto alle stagioni precedenti. Le armature saranno ottenibili solo nelle attività principali dello shooter sci-fi e non, come in precedenza, automatico drop del pass stagionale. Anche gli engrammi ombrosi potrebbero fare al caso tuo, dato che nel loot drop, queste ultime sono inserite.
Un nuovo ed emozionante ritorno, ricordi indelebili e personali del primo capitolo, riguarda il raid a 6 giocatori. La Volta di Vetro, la prima incursione creata da Bungie, tornerà. Il team di sviluppo non si è voluto sbilanciare, per lasciare un che di nuovo e non voler rovinare forse, qualche gradita sorpresa, anche se qualche informazione siamo riusciti ad ottenerla.
L’incursione rimarrà così come la ricordiamo, intatta nei suoi step e nelle meccaniche. Riecheggia già il suono degli oracoli, ed Atheon sarà lì ad aspettarci, per la seconda volta. Nonostante la software house si voglia mantenere il più fedele possibile al passato, ci sarà qualche novità. Ad esempio all’interno degli step canonici, saranno presenti alcune sfide, che garantiranno drop e trionfi unici, anche se ancora non sappiamo di cosa si tratta.
Destiny 2: le nuove armi
Bisogna sottolineare che questa volta le armi saranno tante e diversificate, con un design unico e accattivante. Memore delle lamentele della community, Bungie si è data da fare, accontentando i player con new entry e vecchi ritorni. L’arsenale conterà una ventina di nuove introduzioni, che sicuramente accresceranno con il passare dei mesi.
Una parte di queste si potrà ottenere grazie al pass stagionale, per essere più precisi tre, di cui una, la sidearm sarà un esotica. Quattro si otterranno tramite la nuova attività a 6 giocatori e dagli engrammi ombrosi. Torna anche l’arma del pinnacolo, un fucile a fusione, che garantirà come di consueto di scegliere tramite quale playlist ottenerla, tra assalti e crogiolo.
Oltre dodici armi leggendarie saranno disponibili nelle diverse playlist, quattro per ognuna delle attività. Anche la componente end game sarà aggiornata, come il cala la notte. Quest’ultima infatti vanterà la possibilità di droppare tre armi esclusive, una di queste è il conosciutissimo fucile da ricognizione Giustizia Negata, in voga nel primo capitolo come arma esclusiva della fazione Orbita Morta.
Dopo questa rapida carrellata, salta subito all’occhio il distacco netto con le passate stagioni, passate senza lasciare quasi mai un segno indelebile. La differenza tra espansioni, come giusto sia a livello di contenuti che di novità, si fa notare, anche se questa volta la strada imbarcata sembra quella giusta.
La speranza rimane quella di poter avere fra le mani, dei contenuti alla stregua dei Rinnegati, una delle espansioni più riuscite di Destiny 2. Intriso di lore e personaggi memorabili, resta quasi indimenticabile per tutti gli amanti del genere. Il raid dedicato a Riven, regala ancora emozioni, per non parlare poi del Corvo e della splendida ambientazione, divisa tra estremo sfarzo e corrotto degrado della Città Sognante.