Non è una novità il fatto che su Destiny 2 regni una sorta di gerarchia tra le armi, esotiche e non.
I giocatori, infatti, sono sempre più fossilizzati sull’utilizzo degli stessi elementi, che li portano a rinunciare facilmente ad altri (prontamente spediti nel dimenticatoio).
E’ questo il caso di moltissime esotiche, finite troppo presto nel deposito di ogni guardiano, sebbene Bungie abbia tentato di darvi nuova vita con interventi e buff: tra esse, particolare rilievo hanno le esotiche da Stasi, archiviate subito dopo il loro sbarco sul famoso sparatutto e su cui nessun guardiano, allo stato attuale delle cose, vi farebbe mai affidamento.
Destiny 2: ma quali sono queste armi?
Le esotiche in questione, come ha sottolineato l’utente Reddit aa821, sono il Criostesia 77K (arma da supporto introdotta con la Stagione del Tecnosimbionte) e la Stretta della Salvezza (risalente agli albori di Oltre la Luce).
Esse non avrebbero mai presenziato nel meta per via del ristretto utilizzo a cui sono sottoposte: la prima, infatti, presenta una meccanica di congelamento poco pratica e veloce, mentre la seconda risulta utile solo per bloccare ingressi e scalare muri.
Alla luce di ciò risulta allora chiaro il perché i giocatori di Destiny 2, sempre più critici e fissati con le vittorie, abbiano eliminato dal proprio stile di gioco questi due pezzi, che dunque troverebbero vita solo in build particolari e pensate semplicemente per variare di tanto in tanto il gameplay.
Ovviamente non è detto che le cose per queste due armi esotiche debbano finire così: speriamo infatti che Bungie opti per un lavoro di rework, in modo tale da rompere quelle gerarchie formatisi all’interno del proprio titolo e dare la possibilità a tutti di giocare con ciò che più aggrada.