Dopo le recenti vicende, che hanno visto le Prove di Osiride al centro di un marasma generale fatto di critiche da parte degli utenti e continui interventi da parte di Bungie, la casa videoludica ha deciso di fare un passo indietro e ripescare alcune funzionalità introdotte e poi prontamente rimosse da Destiny 2.
Parliamo principalmente del Flawless Pool, bacino di giocatori a cui si può accedere solo dopo aver fatto 6 vittorie nella competizione più amata dai pivvuppari del titolo.
Destiny 2: perché questa mossa?
La novità è stata portata alla luce nell’ultimo Settimanale di Casa Bungie, il comunicato ufficiale riguardante le ultime news del mondo di Destiny 2.
Al suo interno, Bungie ha espresso una sorta di insoddisfazione circa l’andamento del suo competitivo, sempre meno apprezzato da un’utenza che, tutto sommato, vorrebbe avere vita e bottino facile.
Con la modifica precedente al ritorno del Flawless Pool, infatti, il matchmaking era stato impostato sulla base del numero di vittorie realizzate, ma ciò non aveva giovato all’attività, ritrovatasi con caricamenti estenuanti (più di 5 minuti per una partita!) e una diminuzione dell’affluenza dei giocatori di livello, per un totale del 33% di partite giocate.
Questo piccolo esperimento, ovviamente, non è stato del tutto vano: Bungie ha infatti dichiarato di aver ottenuto dati importanti per la futura gestione delle Prove di Osiride che, a questo punto, speriamo possano migliorare il loro stato attuale.