Con Destiny 2: Oltre la Luce, tanti nuove e vecchie conoscenze entrano in gioco, in una battaglia che potrebbe cambiare per sempre il nostro universo e la nostra percezione di Luce e Oscurità. Uno scontro tra i più importanti nella storia di Destiny 2, con molte domande che vengono sollevate e poche risposte a disposizione.
Tra gli innumerevoli misteri, l’Ignota Exo rappresenta una di quelle tante domande senza risposta, almeno fino ad ora. Una fugace ma decisiva apparizione nel primo capitolo di Destiny, in questo sequel non ha ancora fatto un’apparizione.
Chi è l’Ignota Exo?
Non è un guardiano, non possiede né poteri della Luce né appare accompagnata da uno Spettro. Nonostante questo notevole svantaggio contro i nostri nemici comuni, è riuscita a sopravvivere a scontri piuttosto impegnativi sulla Luna e su Venere.
Sappiamo dopo i suoi incontri che è in grado di usare una tecnologia di teletrasporto in grado di far arrossire il nostro misero sistema di trasmat. L’arma che ci affida, il fucile a impulsi Senza Tempo per Spiegare è anch’essa un mistero.
Dotata di componenti che non dovrebbero nemmeno esistere nella nostra linea temporale; un’arma dal futuro? O da altre dimensioni? Questo resta per ora un mistero, che speriamo trovi risposta con Destiny 2: Oltre la Luce.
Mandanti e motivazioni
La sua apparizione è quanto mai azzeccata per consentirci di trovare una strada per il Giardino Nero, i suoi consigli risultano preziosi per riuscire nell’ardua impresa. Le sue conoscenze infatti saranno fondamentali per garantirci il successo contro i Vex.
Ovviamente da questo possiamo dedurre che i suoi obiettivi siano simili ai nostri nel salvaguardare l’umanità e combattere l’Oscurità nelle sue forme e razze. L’incognita senza risposta fino ad ora è se lavora con o per qualcuno/qualcosa.
Durante i nostri incontri con l’Ignota Exo infatti lei non menziona alcuna fazione, alleato o riferimento alle sue origini nè sulla sua provenienza. Non si sa se e dove abbia un quartier generale, se può contare sull’aiuto di alleati o rinforzi.
I suoi mandanti, le entità che hanno inviato l’Ignota Exo ad aiutarci sono in ugual misura oscuri; non sappiamo gli interessi che muovono le intenzioni della fazione cui appartiene, sempre che appartenga ad un gruppo.
Nella missione su Venere “Chiamata da un’ignota” possiamo assistere ad una breve scena in cui entra in comunicazione con qualcuno, anche se ovviamente non disponiamo di informazioni sufficienti per scoprire con chi l’Ignota Exo stia parlando.
Le ipotesi in ogni caso che possiamo valutare sono diverse e delle più disparate. Nessuna per ora sembra essere più indicata delle altre dati i pochi indizi a disposizione. Vediamo quali possono essere dunque i candidati ad essere i mandanti dell’Ignota Exo seguendo le vicende narrate in Destiny 2 e nel capitolo originale.
- Una squadra Exo: sfogliando il Grimorio che narra numerose leggende del mondo di Destiny e Destiny 2, leggiamo alcune notizie su una squadra Exo dispersa. Si tratterebbe di un “commando” exo inviato in missione prima del Crollo e poi disperso. Essendo un team originato durante l’Età dell’Oro si potrebbe spiegare alcune delle tecnologie di cui dispone l’Ignota Exo. Basandosi su questa teoria inoltre si potrebbe pensare che sia in comunicazione con altri membri della squadra e che siano ancora operativi per scongiurare minacce al nostro sistema solare.
- I sette Serafini: una teoria potrebbe essere che l’Ignota Exo, come anche Felwinter, sia “opera” delle menti belliche ideate dall’umanità durante l’Età dell’Oro. Anche se per quanto ne sappiamo Rasputin è l’unica mente sfuggita al Crollo, le altre potrebbero essere ancora operative ma restando nell’ombra. Una teoria non troppo attendibile, soprattutto dopo la temporanea scomparsa di Rasputin a seguito dell’arrivo delle navi piramidali, ma resta certamente una probabilità.
- I Nove: delle entità misteriose, di cui conosciamo solamente Xur e l’Emissaria, incontrata durante le Prove dei Nove nei primi periodi di Destiny 2. Una delle pochissime informazioni certe su queste “entità” è che risiedono su Giove e le sue lune (abbiamo esplorato Titano e Io, a breve Europa) ma restano un enorme mistero. Le loro origini sono incerte, spaziano da esseri dell’Oscurità toccati dal Viaggiatore, IA umane abbandonate a sé stesse di origine bellica o mineraria, potenti Insonni rimasti nell’ombra o superstiti umani delle colonie gioviane. Non sappiamo se siano organici o sintetici, se abbiano o meno un corpo fisico né conosciamo le loro intenzioni. Sappiamo che hanno un legame con il Ramingo, che possiedono grandi poteri e conoscenze, ma rimangono uno degli enigmi più intricati di Destiny.
La signorina Bray
Anche se non è il nome di un mandante, diversi indizi della lore di Destiny 2: la Mente Bellica ci portano verso una nuova teoria oserei dire “unificante”. Ana Bray, la nota guardiana legata a Rasputin aveva una sorella ormai dispersa, Elsie Bray.
Questa era impiegata su Venere, nel Collettivo Ishtar dove era dedita allo studio dei Vex e il loro controllo del tempo nonché dello spazio. Durante degli esperimenti sul tempo ha scorto un futuro infausto per la Terra che poi si è avverato; il Crollo appunto.
Questa visione avrebbe potuto portare Elsie a cercare disperatamente un rimedio alla rovina che avrebbe potuto abbattersi. La coscienza degli eventi futuri potrebbe aver creato il programma Exo della Braytech, le cui conseguenze potrebbero trovare riscontro nelle teorie sopra citate.
Quale arma migliore per sconfiggere le armate dei Vex se non utilizzando dei telai robotici dotati dell’animo umano? Un mistero sepolto nelle profondità della Cripta di Pietrafonda probabilmente. Una risposta che potremo trovare forse nella prossima incursione con il rilascio di Destiny 2: Oltre la Luce.
Elsie avrebbe potuto convertirsi ad Exo, mettendo su una squadra per indagare e sventare la minaccia del disastro visto nel futuro. Per conseguire l’obiettivo avrebbe potuto rivolgersi o creare lei stessa i Nove con l’ausilio delle menti belliche, i Sette Serafini.
Sebbene sia una semplice congettura, una mera ipotesi, questa spiegazione potrebbe dare finalmente una risposta sulla sua provenienza, i suoi intenti e dunque i collaboratori dell’Ignota Exo.
L’Ignota Exo su Europa
Con l’arrivo di Destiny 2: Oltre la Luce abbiamo potuto intuire che la sfuggente Ignota Exo sia rimasta a lungo a osservare Europa, conscia dei segreti ivi custoditi e della minaccia che sarebbe giunta. Non sappiamo se sia sulla superficie ghiacciata per controllare i progressi dei Vex, suoi storici nemici, dei caduti di Eramis o l’Oscurità sepolta sotto i ghiacci.
Nei filmati in cui compare, come in moltissime altre foto, abbiamo notato un particolare a dir poco interessante; l’Ignota Exo sembra essersi “guadagnata” un bellissimo Spettro alato. Una novità visto che per tutta la sua (breve) storia è raffigurata come una raminga figura senza Luce e Spettro per l’appunto.
Cosa sarà cambiato in questo periodo per dotarla dei poteri di noi guardiani? Il Viaggiatore ha qualcosa a che fare con questo Spettro o è anch’esso un artificio dei suoi mandanti? Le domande sono davvero molte su questo sfuggente personaggio; le risposte potrebbero arrivare almeno in parte con l’arrivo di Destiny 2: Oltre la Luce questo 10 novembre.