Crogiolo, Prove di Osiride e Stendardo di Ferro sono tra le attività più apprezzate dai giocatori di Destiny 2 per via delle loro ricompense succose e, vuoi un po’ per masochismo, anche per il loro grado di difficoltà. Eppure, non per tutti gli utenti queste competizioni PvP sono tra le preferite, principalmente se si è privi di squadra: queste, infatti, possono generare non poca frustrazione, soprattutto se si incontra la squadra Impeccabile.
Proprio per risolvere il malcontento generale, Bungie aveva optato per una linea di indagine/azione, testando il matchmaking con i Laboratori delle Prove e cercando di creare un pool che accorpasse i giocatori più esperti e vittoriosi. Ebbene, le cose non sono andate esattamente come la casa videoludica sperava: allo stato attuale delle cose i giocatori continuano a lamentare la presenza di un pessimo matchmaking che invoglierebbe ad abbandonare il PvP.
Destiny 2: cosa succede al PvP?
La polemica è scoppiata su Reddit grazie all’utente Why_Cry_1, il quale avrebbe condiviso un post di indignazione contro il sistema delle lobby.
Il giocatore in questione lamenterebbe il ritrovarsi costantemente in squadre di giocatori inferiori contro team nettamente superiori, cosa confermata dalle numerose testimonianze favorevoli espresse in risposta a questa discussione.
Addirittura si è avanzata l’ipotesi di inserire un matchmaking del tutto casuale, possibilità che potrebbe bilanciare in maniera ottimale l’accorpamento dei giocatori rispetto al sistema attuale che, per come sviluppato, non mostrerebbe le percentuali del 40% di vittoria e 60% di sconfitta, bensì tassi di sconfitta notevolmente superiori.
Insomma, è piena polemica sul PvP di Destiny 2. saprà Bungie agire correttamente e ristabilire l’ordine?