A nessuno piace vedere i genitori di una coppia apparentemente funzionante divorziare e cominciare a litigare sui diritti di proprietà di ciò che hanno contribuito a creare, ma per certi versi questo è proprio quello che sta succedendo a Destiny 2.
In questo caso i due genitori sono il rinomato compositore di Halo, ex Audio Director e Lead Composer Martin o’Donnell e la sua vecchia casa videoludica Bungie; la proprietà in questione è La Musica delle Sfere, una mastodontica opera musicale scritta dal primo che ha posto le basi per tutta la musica del capostipite della saga dei creatori di Halo.
Destiny 2: il brutto retroscena di Martin o’Donnell, Bungie e i diritti sulla musica
Martin dovrebbe alla compagnia 100000 $ di spese legali per pagare gli avvocati impiegati nella lunga battaglia che ha imperversato un po’ dietro ai riflettori sin dal momento in cui il compositore ha divorziato dalla compagnia, nel 2014. Come già accennato, il problema verte intorno alla Musica delle Sfere, una sinfonia divisa in 8 movimenti che ha rappresentato la pietra d’angolo di tutta l’atmosfera musicale di Destiny.
La sinfonia, scritta in comunione con il partner storico Michael Salvatori e la stella dei Beatles Paul McCartney, rappresenta per certi versi la massima espressione del talento di Martin e l’ultimo passo di un’evoluzione artistica iniziata con le prime musiche di Halo, ma non è mai stata rilasciata al pubblico.
I fan hanno da subito dissezionato il gioco cercando di ricostruire i passaggi della sinfonia, che nel titolo sono stati sezionati e ristrutturati in modo da poter sposare meglio le necessità del gioco, ma è stato Martin, appena licenziato a sorpresa dalla compagnia, a dare loro quello che gli serviva.
I dettagli del licenziamento sono ancora oscuri, ma non appena è stato libero dalle briglie aziendali Martin si è dedicato a divulgare gratuitamente materiale da lui posseduto riguardante la Musica delle Sfere e tutto il retroscena del comparto sonoro di Destiny, compresa la sinfonia integrale.
Bungie non ha apprezzato la divulgazione di materiale di cui aveva ancora proprietà intellettuale, e ha portato Martin in tribunale.
In seguito al responso in favore della compagnia, ora Martin dovrà purtroppo cancellare tutti i riferimenti fatti a materiale ancora di proprietà di Bungie da tutti i suoi canali ufficiali, tra cui il suo account Twitter e il canale di Youtube (cosa che questi ha proceduto a fare in questi mesi), e pagare le corpose spese legali della compagnia.
I contenuti esclusivi in mano al compositore sono di nuovo spariti dalla circolazione e la Musica delle Sfere non sarà nuovamente fruibile nella sua forma completa (sebbene per ora sia pubblica grazie a molti appassionati). Bungie, che avrebbe potenzialmente potuto giovare della divulgazione di quel materiale, ne esce indebolita.