Su Destiny 2: Oltre la Luce è arrivata finalmente l’incursione Cripta di Pietrafonda. Chi non è ancora riuscito a formare una squadra e calarsi nelle profondità delle strutture Bray può cogliere l’occasione di cimentarsi in una nuova impresa esotica.
Dal 21 novembre infatti oltre al nuovo raid su Europa è disponibile la quest per Lamento, la spada esotica già scorta in più immagini del nuovo DLC. Metà spadone, metà motosega, cosa puoi chiedere di più per falciare i nemici?
L’impresa esotica Lamento Perduto
L’impresa sarà subito disponibile in Torre, parlando con l’Armaiolo Banshee-44. La spada, oltre ad una grande attrattiva estetica data dal look aggressivo e “splatter” della lama, cela anche una storia molto interessante, come diverse armi esotiche di Destiny 2.
Scopriremo il suo passato svolgendo i vari passaggi della quest, fino ad impugnare finalmente l’arma, di cui testeremo le potenzialità una volta ottenuta. Senza ulteriore indugio, riscuotiamo l’impresa e cominciamo.
3 allegri Exo morti
Il primo Exo si trova nella parte centrale del Promontorio di Cadmo, nella prima altura che vediamo arrivando dal quartier generale di Variks. Saltando sul rialzo troveremo il corpo dell’Exo esanime stagliarsi sulla neve.
Il secondo corpo si trova nell’adiacente settore perduto, Perdizione. Per trovare il corpo basterà avanzare nella struttura fino all’area in cui ci scontreremo con il boss. Lo troveremo infatti nell’angolo sulla sinistra appena entrati nell’area.
L’ultimo telaio Exo si trova nell’Abisso di Asterion; questo corpo giace nella parte più ad est, nei pressi della struttura Vex più a valle. Il corpo è appena sepolto nella neve, ma non troppo difficile da individuare.
Testa di Vex
Una volta superato lo step dei tre corpi reperibili nell’ordine che preferiamo, è ora di rintracciare l’exo gigante, una novità di Destiny 2: Oltre la Luce. Questo si trova nella struttura Exoscienza Bray; ritrovarlo sarà semplice in quanto troveremo un waypoint sulla mappa, e un indicatore di missione che ci guiderà nella direzione giusta.
Raggiunte le profondità della struttura Bray interagiamo con il “faccione” per attivare l’intelligenza IA di Clovis Bray. Interagendo un paio di volte sposteremo l’attenzione dell’IA sulla spada di cui ci parlava Banshee, Lamento; sarà proprio il faccione ad avanzare ora una richiesta per dimostrarci degni del suo interessamento.
Affiliamo le lame
L’IA ci chiederà dunque di abbattere 100 Vex con colpi di spada, e 20 tra Minotauri, Idre e Ciclopi. Non essendoci restrizioni particolari per questo passaggio, possiamo bighellonare e falciare inermi Vex nelle zone e modalità a noi più gradite. Si tratta di una tipologia di step molto comune in Destiny 2, un po’noiosa ma tutto sommato rapido se affrontato nel giusto modo.
Inutile dire che avere un Saccheggiatore di Spade tra i modificatori equipaggiati gioverà molto alla causa. Approfittare delle bandiere dell’adunata dei vari eventi pubblici, soprattutto i pinnacoli vex, rimpinguerà le nostre riserve e darà una bella spinta ai nostri progressi.
I nemici di Destiny 2: Oltre la Luce, parte seconda
Giunti a questo punto dobbiamo esaudire le richieste di Variks; stranamente (oppure no) le richieste saranno solo 3. Si tratterà di completare le missioni rigiocabili della storia su Europa, quelle in cui sconfiggiamo i luogotenenti di Eramis.
Se siamo già pratici del grinding sul satellite ghiacciato avremo già compiuto queste missioni, riducendo questo step ad un mero schiocco di dita. Molto probabilmente abbiamo già affrontato queste missioni subito dopo la campagna di Destiny 2: Oltre la Luce.
Vecchi segreti, nuove sfide
Sarà ora di tornare/restare da Variks per completare il passaggio successivo. Sarà proprio l’Eliksni del Casato del Giudizio a ingaggiarci per una nuova missione, accessibile nelle prime sale della struttura Exoscienza.
La missione ci vedrà affrontare i Vex nella zona Oceanus; qui avremo modo di provare le dinamiche che vedremo nella fase iniziale dell’incursione Cripta di Pietrafonda. Il freddo glaciale di Europa sarà rappresentato da un malus (fino a x10) che si rimuoverà restando vicino ai focolari o raccogliendo i triangoli rossi dai vex abbattuti.
Si tratta di una missione semplice; qualche salto e un’arrampicata qua e là tra un focolare ed un altro. Raggiunta la cima abbatteremo un boss Vex; Oceanus è una zona non esplorabile in Destiny 2: Oltre la Luce.
Finisci quel Vex
Questo step è abbastanza autoesplicativo; elimina vex con mosse finali; bisogna aggiungere altro? Armiamoci di pazienza e armi automatiche poco aggressive, caliamoci nel settore perduto Perdizione e prendiamo a pugni tutti i vex.
Trovare i frammenti della lama
Questo step sarà un semplice farming dell’Assalto Ponte di Vetro. Sarà nostro interesse svolgere questo Assalto abbattendo i vari boss Vex (nemici con vita gialla) che morendo ci faranno dono dei tanto ambiti frammenti.
Un salto in Torre
Saliamo sulla nostra ipernave e rechiamoci in Torre per una rapida chiacchiera con Banshee-44. L’Armaiolo ci darà una lama rotta, forgiata dai frammenti recuperati che diventerà la nostra ambita spada esotica Lamento.
Ricerca nel bunker e ultima missione
Siamo giunti alla fine di questa impresa; il prossimo passaggio richiederà il completamento del settore perduto Bunker E15; una volta terminato comparirà una missione nei paraggi. Tornati da Banshee-44 completeremo finalmente la quest e saremo pronti a scatenare l’inferno con la nostra nuova affilata arma.
La missione finale sarà una richiesta di soccorso da parte dell’IA “faccione Clovis Bray, che chiederà la nostra assistenza in vista di un’invasione Vex. Si tratta di una missione molto divertente e popolosa, che darà modo alla fine di provare Lamento sui malefici robot.
Lamento e i suoi perk
Dall’aspetto decisamente pesante e minaccioso, Lamento ha delle potenzialità davvero interessanti. A differenza delle spade esotiche e non viste finora, questa lama elettrica si differenzia per un particolare.
Parando con Lamento infatti, attiveremo la catena dentata che emetterà un ronzio; questo caricherà i danni permettendo di infliggere una quantità veramente spropositata di danni con un affondo spettacolare.
Caricare la lama parando, oltre a danneggiare pesantemente i nemici attiverà l’abilità Perforazione, utile per i Campioni Anti-Barriera. Se non fosse sufficiente, infliggere danni con Lamento curerà il portatore e genererà cariche che aumenteranno a loro volta i danni dell’attacco speciale della lama, in un mortale circolo vizioso.