Destiny 2: Oltre la Luce è disponibile da una decina di giorni, eppure il tempo è stato più che sufficiente per osservare, secondo diversi guardiani, dei problemi abbastanza consistenti. Le armi a disposizione sono poche, hanno tolto delle destinazioni ottenute tra l’altro dietro pagamento dei relativi DLC e altri argomenti più o meno validi.
Destiny 2: Oltre la Lagna
Destiny è da sempre un gioco controverso sotto alcuni aspetti; se da un lato offre contenuti incredibili e unici, dall’altro porta con se un gravoso fardello di bug e problemi vari. Inutile difendere a spada tratta un gioco se gli stessi sviluppatori hanno riconosciuto delle problematiche di varia natura.
Bisogna però spezzare una lancia a favore del lavoro svolto da Bungie, che si sta adoperando ed ingegnando per trovare dei percorsi di risoluzione di questi problemi che sono piuttosto rapidi; i difetti tendono ad essere concentrati nei primi periodi in cui viene rilasciato un nuovo DLC o dopo aver inserito nuovo equipaggiamento.
Una missione buggata, un’arma esageratamente efficace sono problematiche conosciute a diversi giochi; l’operatore che scrive i codici, programma le interazioni tra i software che gestiscono i diversi aspetti del gioco è pur sempre umano, quindi incline all’errore.
Questo non è per giustificare la disattenzione o l’errore in se, ma per ricordare che tutti noi sbagliamo svolgendo il nostro lavoro, e comunque Bungie non è mai rimasta mani in mano; appena veniva osservato o portato alla loro attenzione la problematica, si sono subito mossi per correre ai ripari.
Questo DLC è stato infatti una boccata d’aria che ha inaugurato un nuovo periodo di Destiny 2, anche se qualcuno preferiva chiudere il titolo facendo tabula rasa e ripartire con un Destiny 3. Bungie si è rimboccata le maniche, creando contenuti davvero interessanti che sono da pochi giorni disponibili, svelando un percorso triennale che coinvolgerà noi guardiani in serrate lotte contro nemici sempre più potenti.
Vediamo adesso quali sono i punti più discussi in questa settimana dal rilascio di Destiny 2: Oltre la Luce.
Realtà con e senza DCV
Dal 10 novembre, l’universo di Destiny 2 ha dovuto abbandonare diversi pianeti e destinazioni; l’ingresso del Destiny Content Vault ha portato via molti pianeti ed attività stagionali di DLC passati, con sommo disappunto di diversi esponenti della community.
Le lamentele non hanno tardato ad arrivare per via di questa barbara mutilazione, ma sono veramente fondate? Durante La Maledizione di Osiride, i guardiani sono sbarcati su Mercurio, esplorando una piccola area dove la Foresta Infinita la faceva da padrone insieme ad un paio di assalti.
L’unica vera attrattiva erano le armi profetiche, una volta ottenute non davano nessun motivo ai guardiani di ricalcare le soleggiate dune mercuriane. Siamo tornati per un rapido addio sul pianeta, poco prima del rilascio di Destiny 2: Oltre la Luce.
Mercurio era piuttosto desolato; Fratello Vance si annoiava, così come Vex e Cabal lasciati alle loro scaramucce; pochissimi guardiani erano portati sul pianeta forse per raccogliere materiale della destinazione, o forse qualche New Light alle prese con la storia.
Ci siamo spostati su Marte, il pianeta de La Mente Bellica; anche qui l’unica attività degna di nota, il Protocollo d’Intensificazione è diventata nel tempo una polverosa giostra con pochissimi partecipanti. Le armi e armature ottenibili sono state nel tempo superate da modelli più attraenti con il rilascio de I Rinnegati.
Anche qui abbiamo visto le rosse sabbie marziane poco visitate dai guardiani che avevano ben poco da fare su queste destinazioni; completare i Protocolli d’Intensificazione infatti richiedeva l’unione di diversi guardiani impegnati nello scontro, cosa alquanto rara da ottenere ultimamente, e un’annoiata Ana Bray supervisionava i pochi portatori di luce su Marte.
Titano e Io hanno vissuto una specie di seconda giovinezza grazie all’evento pubblico della Stagione degli Arrivi, in cui moltissimi guardiani si recavano sulle destinazioni con un secondo fine, quello di portare avanti l’impresa stagionale.
Se Contatto si fosse svolto su altri pianeti, queste due destinazioni sarebbero rimaste ugualmente in disparte, dimenticate. Forse solo Io avrebbe avuto qualche visita per ottenere Sussurro del Verme tramite l’apposita missione.
Anche alcune attività sono state rimosse e messe nel deposito; ci riferiamo oltre a quelle planetarie a Verdetto, la modalità della playlist Azzardo e Serraglio. Verdetto è stata un’attività molto gettonata per durante i primi tempi del suo rilascio.
Tramite i vari livelli di Verdetto era possibile infatti ottenere i vari set di armature per primeggiare in Azzardo Eccelso, con dei bonus molto efficaci in questa modalità. Una volta calato l’interesse, completare questa attività a 4 giocatori con matchmaking era praticamente impossibile, vista la scarsa frequentazione.
I ritardatari infatti facevano fatica a trovare altri guardiani interessati al completamento dei diversi livelli, con il risultato che anche polvere e ragnetele infestavano le zone un tempo gloriosamente frequentate.
Serraglio probabilmente è l’attività finora più di successo di Destiny 2, l’unico degno rivale potrebbe trovarsi nella Prigione degli Anziani di Destiny. Serraglio comprendeva un Calice, un oggetto che permetteva ai guardiani di ottenere un’ampia gamma di equipaggiamento una volta inserita la giusta offerta.
Un’attività decisamente appagante, che permetteva ai partecipanti di farmare letteralmente un’arma o armatura con caratteristiche selezionabili. Il god roll non è mai stato troppo difficile rispetto a molte altre attività.
L’interesse per Serraglio e la sua versione eroica, che permetteva di ottenere il Catalizzatore del Fardello di Izanagi è sempre rimasto piuttosto alto. Chiunque aveva interesse nell’ottenere un buon roll di ogni arma, anche se l’obsolescenza programmata delle armi avrebbe desertificato certamente anche questa attività.
Ripensandoci ora, con Destiny 2: Oltre la Luce appena lanciato; quanti guardiani si sarebbero dedicati all’esplorazione di questi pianeti con tutte le attività disponibili su Europa e sulla Riva Contorta?
Qualcuno avrebbe mai avuto interesse a completare un Protocollo d’Intensificazione o farmare un’armatura per Azzardo Eccelso? Chi si sarebbe calato tra le pattuglie delle scomparse destinazioni nel periodo di lancio di un nuovo DLC con tutte le attività nuove da conoscere?
Contenuti pagati e gratuiti
Questa potrebbe essere un’argomentazione tutto sommato valida, ma solo di primo acchito. Giustamente, dopo aver sborsato circa 30€ per ogni DLC, farci rimuovere i contenuti pagati può sembrare alquanto ingiusto. Ma riflettiamo per bene, torniamo all’autunno 2019.
L’anno scorso infatti, con il rilascio del DLC Ombre dal Profondo (aka Shadowkeep) Destiny 2 è diventato gratuito. Non completamente, riservando un obolo per ottenere accesso al pass stagionale e le sue ricompense.
Noi guardiani più anziani, forgiati dal day one nella furia della Guerra Rossa, dopo aver pagato i primi DLC ora veniamo affiancati da nuove luci che gratuitamente accedono a contenuti che noi abbiamo finanziato?
Che ingiustizia è mai questa? Ma d’altronde si tratta di una scelta priva di risvolti positivi? Certamente no; molti giocatori infatti si sono lanciati nell’universo di Destiny 2, rinfoltendo le file dei guardiani, e noi siamo stati felici di accogliere nuovi “collaboratori” al mondo creato da Bungie.
Ritornando al contenuto sottrattoci, siamo ancora sicuri che ci avrebbe ancora interessato dopo 3 anni di gioco? Quanti di noi durante i Rinnegati facevano ancora le incursioni sul Leviatano? Onestamente, hanno solo tolto contenuti coperti di polvere, pagati o meno.
Per fare un esempio, nella nostra (almeno la mia) fanciullezza erano molto in voga le carte dei Pokémon. Quante carte avevamo? Quanti soldi abbiamo speso per trovare le migliori? E ora dopo anni, ci giochiamo o sono chiuse chissà dove a prendere la polvere? Seguendo il ragionamento, abbiamo pagato (anche tantino) per dei giochi che ora non ci sfiora nemmeno il pensiero di utilizzare.
Ha ancora senso lamentarsi per qualcosa che non ci interessa più di tanto e ci è stato tolto? Certo rivedere le attività aggiornate con drop di nuovo interessanti sarebbe stato meglio, ma passiamo prima al prossimo punto.
Confronto armi guerra rossa e oltre la luce
Dopo appena una settimana dall’introduzione delle novità entrate in gioco con Destiny 2: Oltre la Luce, c’è già chi inneggia alla mancanza di armi. L’obsolescenza degli armamenti ha ridotto di molto il pool delle armi infondibili, rendendo una larga percentuale, inutilizzabile per lo più.
Certo, sembra un cambiamento decisamente negativo questo, ma approfondiamo anche questo punto. Dopo 3 anni di Destiny 2, quanti di noi usavano diverse armi tra le tante disponibili? Il PvP è sotto il monopolio di un pugno di armi che gira e rigira è sempre lo stesso.
Abbiamo avuto diverse fasi in cui il meta cambiava, ma analizzando le statistiche una decina di armi risultavano sempre le preferite dalla maggior parte dei guardiani. Di tutti i fucili a pompa per esempio, ultimamente si vedevano solo Menzogna di Felwinter e qualche Ambizione del Plagiamente; Depressione Arida ha avuto il suo periodo per poi finire nel dimenticatoio.
Il PvE era un tripudio di Asceta, arma del pinnacolo perfetta per fare pulizia rapidamente, Vetta, e poche altre armi, utili al combattimento erano le preferite, facendo passare le altre in secondo se non addirittura terzo piano.
Rinfrescare il nostro arsenale non è poi un’idea così cattiva, d’altronde Destiny 2 non è il primo gioco ad attuare questa strategia. Già il precedente ad un certo punto aveva lasciato indietro armi dei primi periodi, così come altri MMORPG.
La varietà di armi arrivate con Destiny 2: Oltre la Luce effettivamente non è granché. Però siamo ad una settimana e mezza dal suo rilascio; se torniamo indietro alla prima dozzina di giorni di Destiny 2 Vanilla, il pool di armi non era poi così ampio. Le armi leggendarie del periodo di lancio erano 68 (esotiche incluse) divise in 19 categorie; una media di 3-4 armi per tipo!
La Stagione della Caccia è appena iniziata, e alcuni armi con nuovi perk stanno iniziando a interessare la community. Dualità, alcune delle armi concesse come premio da Variks e il Corvo non sono poi così male. Qualche vecchia conoscenza è ancora utilizzabile, e nuove aggiunte iniziano a riempire il nostro inventario di nuove armi.
Sarà il caso di aspettare qualche altro tempo e vedere come Bungie riempirà le nostre fondine con armi nuove in grado di emozionarci di nuovo, o è meglio rimanere altri anni a giocare con Asceta e Menzogna di Felwinter? Vogliamo veramente restare anni ad usare sempre quelle quattro armi o è più stimolante scoprire nuove armi?
Bug e cheater
Destiny 2 è quasi sinonimo di bug; certo non possiamo dire che il titolo sia esente da imperfezioni, anzi ce ne sono anche diverse. Molti periodi sono stati attanagliati da problemi di varia natura che hanno compromesso l’esperienza di gioco.
Lente di Prometeo o Signore dei Lupi hanno avuto periodi in cui il danno era esageratamente alto, compromettendo il Crogiolo. Lo stesso si può dire per Gruzzolo Arido, rimosso due volte per via della spropositata quantità di danni che infliggeva.
Problemi che nel bene e nel male sono diventati rapidamente ricordi. Effigi dei tempi in cui il PvP sembrava Star Wars, con raggi laser blu e rossi che riempivano l’aria, o quando le raffiche del Signore dei Lupi alimentavano i nostri tic nervosi.
Difetti risolti in tempi abbastanza rapidi da Bungie; qualcuno potrebbe dire che certo, un lavoro più accurato svolto dagli sviluppatori avrebbe potuto stroncare sul nascere questi problemi. Rilasciare un’arma esotica senza avere effettiva certezza del suo funzionamento è abbastanza incauto, come si è potuto vedere.
Ma se non lo avessero fatto ora non avremmo due emblemi, ricordo dei periodi sopracitati, e nemmeno ricordi di risate (più o meno sardoniche) dei combattimenti alla Luke Skywalker. Forse è un metodo per aumentare la visibilità del gioco, un complotto del nuovo ordine mondiale, o un tiro mancino di qualche sviluppatore burlone, non lo sapremo mai.
Ma in fondo, sono stati periodi o cambiamenti così tragici? Hanno veramente compromesso la nostra vita e il nostro gioco? Dubito fortemente.
Destiny 2 è appena entrato in una nuova “trilogia” che porterà molti cambiamenti e migliorie, dobbiamo solo dare tempo al tempo. O tempo agli sviluppatori di fare il loro lavoro; se siamo rimasti così a lungo a fianco al loro spettro, non stanno facendo un lavoro così riprovevole forse.
Complimenti, articolo molto dettagliato. Condivido pienamente il tuo pensiero