Eccoci arrivati alla quinta settimana della Stagione dei Perduti di Destiny 2. Se ti sei trastullato nelle nuove Prove di Osiride queste attività sembreranno una passeggiata, ed è anche forse parte dell’obbiettivo voluto da Bungie, come avremo modo di vedere. Approfondiamo quindi insieme cosa aspettarci dai nuovi contenuti del reset.
Il Viaggio del Viaggiamondi, V
Una volta installate le batterie, fuoco a volontà. -Petra Venj.
Anche questa settimana ci verrà richiesto da Mara Sov di attivare il Pozzo Cieco e fermare le forze di Xivu Arath nelle Linee Astrali mentre queste vengono riallineate. Le attività sono le stesse delle settimane precedenti , veloci e indolori, perciò ci saranno due step a rotazione tra il trasporto delle batterie, la chiusura degli squarci corrotti e la distruzione di etere oscuro. Lo step riguardante la ricarica delle batterie avrà opposti ai Guardiani i Corrotti invece degli Infami. Nei dialoghi tra i personaggi:
- Il Corvo manifesterà curiosità riguardo la natura delle linee astrali. Mara spiegherà che sono di carattere naturale ed esistono da prima della creazione degli Insonni, quindi prima del nostro Crollo. Gli unici che ne conoscono l’esatta origine sono i Nove, ma non si sa se mai riveleranno queste informazioni.
- Il Corvo si chiederà anche se la maledizione della Città Sognante, con cui sente una forte connessione, verrà spezzata con l’uccisione di Savathun, al che Mara sottolineerà che la mietitura della Megera Regina non sarà sufficiente, sebbene un passaggio necessario.
- Scintilla e Petra si scambieranno battute sul filo del rasoio su quanto siano pericolosi Savathun e il Corvo.
Il boss di questa settimana è Kholks, corrotto di Xivu Arath, e al completamento dell’attività si avrà una possibilità di essere premiati con il catalizzatore dello Scettro di Ager.
Lo step mediatore tra l’attività Allineamento Astrale e Reame Infranto richiederà il raccogliere traiettorie parallattiche ottenibili in Crogiolo, negli Assalti, in Azzardo, gli eventi pubblici e altrove (fondamentalmente ovunque).
Reame Infranto: Detriti di Sogni
Parti Guardiano. E non temere nulla – Mara Sov.
Il Reame Infranto di questa settimana è nel corrispettivo della Riva Contorta, Detriti di Sogni. Come la settimana precedente, all’attivazione dei segnalatori susseguirà un minievento facoltativo che permetterà di ottenere informazioni parallele che arricchiscono la nostra comprensione dell’universo espanso di Destiny 2.
Gli eventi sono come seguono:
- Operazioni di Scavo degli infami: Dopo aver disattivato il primo segnalatore una piccola scritta in basso a sinistra ci dirà che gli Infami stanno combinando qualcosa di losco.
- Raggiunta la scavatrice, Mara ci spiegherà che gli Infami stanno raccogliendo energia del Piano Ascendente. La scavatrice lascerà cadere una sfera di energia che dovremo trasportare fino a un generatore. Seguendo vari passaggi finiremo per attivare un macchinario nascosto in un’area precedentemente inaccessibile. Mara ipotizzerà che dietro il comportamento degli Infami si celi un intelletto sviluppato e senz’altro superiore. In breve, qualcuno li sta guidando nel Reame Ascendente con uno scopo ancora imperscrutabile.
- Qualcosa si agita nell’accampamento: Dopo aver acceso il secondo segnalatore, sulla via per il terzo ci imbatteremo in degli Infami che stanno armeggiando con una console.
- Uccidendoli potremo accedere a un’arena di combattimento con una cassa protetta da una barriera. Per disattivare la barriera dovremo uccidere tre miniboss sparsi per la mappa, non troppo distanti dalla posizione della cassa, con nomi piuttsoto interessanti.
- Sulla via si troveranno un misterioso drappello di “Devastatori di Xivu Arath“.
- Dopo averli uccisi la cassa diverrà disponibile e Mara ci spiegherà che gli Infami hanno allestito una specie di arena per combattimenti rituali simile al Crogiolo impiegato dai Guardiani.
- Mara ipotizza che questo potrebbe essere un segno del fatto che gli Infami stiano imparando nuove nozioni come razza, e quindi potrebbero cominciare a sviluppare loro usanze non condivise con la loro precedente vita di Eliksni.
Come molti avevano pensato, lo Scettro di Ager potrà aprire una strada attraverso cristalli di ametista sparsi per la mappa per rivelare Ancore Ascendenti aggiuntive. Terminato questo step potremo sbloccare l’abilità “Echi di frequenza” sulla nostra Bussola del Viaggiamondi e conferire con Savathun.
Progressione della storia di Destiny 2
Com’è che ha detto Misraask? dobbiamo tutti imparare a convivere con i nostri mostri. Ma suppongo non abbia specificato fino a quando – Mara Sov.
Questa settimana per fortuna non è successo niente di grave tra Petra e il Corvo e il sangue di nessuno è stato versato, se non quello delle forze di Xivu Arath.
Attraverso Allieamento Astrale abbiamo la possibilità di scoprire svariati dettagli sul Pozzo Cieco e le Linee Astrali, che ampliano la nostra capacità di comprendere dove stiamo combattendo. Mara in particolare rivelerà a Ikora che lo scopo originario del Pozzo era solo di collegare la Città Sognante al suo tronomondo, ma non è così da un po’.
Una volta nel Reame Ascendente, come visto prima, abbiamo modo di comprendere che qualcosa sta succedendo agli Infami, un cambiamento che potrebbe vederli un giorno trasformarsi in qualcosa di meglio che semplici pupazzi al servizio di un padrone. Abbiamo anche modo di scoprire che qualcuno sta usandoli per uno scopo ancora oscuro.
Terminata l’impresa stagionale e sbloccati i nuovi poteri sulla Bussola del Viaggiamondi Savathun vorrà conferire con noi. Usando la sua solita parlantina cercherà di mostrare compassione per la morte di Cayde-6, e paragonerà il nostro spettro al suo verme.
L’obbiettivo della Megera Regina è chiaramente farci capire che il verme altro non è che un araldo di un’entità superiore, la vera burattinaia e il vero “pesce grosso” cui si dovrebbe puntare se si volesse neutralizzare Savathun, allo stesso modo in cui il modo più efficiente di uccidere i Guardiani è di colpire il Viaggiatore stesso.
Questa interpretazione è in linea con precedenti frammenti di informazioni ottenuti dalla missione Presagio, e un’analisi tattica compiuta da Mara Sov che riconosce la Flotta Nera non come l’Oscurità, ma un araldo al pari di Xivu Arath di un’entità sconosciuta che le manovra entrambe, la cui identità andrà con ogni probabilità a costruirsi con il passare dei mesi futuri.
E questo è tutto, guardiano. Bungie sta chiaramente preoccupandosi di ampliare la nostra comprensione dell’universo espanso di Destiny 2, ed è sempre più chiaro che qualcosa di grosso sta bollendo in pentola.