L’aggiornamento rapido 3.4.0.2, di cui ti ho parlato qualche giorno fa, ha modificato non poche cose all’interno di Destiny 2, sempre più al centro di un programma di cambiamento volto ad ottenere un bilanciamento sostanziale (e non solo prima dell’arrivo della Regina dei Sussurri) che porti il titolo in un’altra dimensione.
Ebbene, secondo quanto emerso nelle ultime ore per voce della community, la casa videoludica avrebbe anche messo mano al sistema delle Sfide dell’Eternità, attività a 6 giocatori introdotta col pack per i 30 anni di Bungie, rallentando (e non di poco) l’ottenimento della reputazione di Xur e generando così un circolo molto snervante.
Destiny 2: cosa succede a Sfide dell’Eternità?
Il cambiamento non menzionato all’interno del comunicato ufficiale emesso da Bungie è stato rilevato spontaneamente dai giocatori stessi, seppur dopo una breve fase di perplessità in cui si credeva fosse dovuto ad un bug (che su Destiny 2 non sono certo una novità).
Secondo un post creato dall’utente look0out1 presente sul subReddit più famoso inerente a Destiny 2, attualmente la quantità di reputazione ottenibile dipenderebbe dal grado di difficoltà selezionato.
Dunque, dopo aver eseguito qualche prova pratica, il giocatore è arrivato alla conclusione che la difficoltà normale consenta di ottenere fino a 125 punti reputazione, quella leggenda fino a 165 punti reputazione (ma se si uccidono tutti i Campioni presenti e si ottiene il Platino si può arrivare anche a 185 punti).
Ciò ha provocato un malcontento generale, sia da parte di quei giocatori in grado di farmare ossessivamente punti e ricompense, sia da tutti coloro che sono sprovvisti di team e che per questo si affidano al matchmaking per completare l’attività. Molti di essi hanno già contattato l’assistenza di Bungie per comprendere se si tratti di un cambiamento volontario o meno: non resta quindi, che attendere una risposta.