Le Prove di Osiride sono un’attività PvP fortemente competitiva, con una sequenza di vittorie che porta a loot esclusivo fino all’arrivo al tanto agognato Faro su Mercurio. Da sempre simbolo del valore di un guardiano nel multiplayer, sono spesso l’attività più discussa di Destiny 2.
Recentemente sono state disabilitate per colpa di un bug legato alla Stasi del Titano, mettendole fuori da i giochi fino a data da destinarsi. Bungie si è prontamente attivata per evitare che l’attività di punta di Destiny 2 venisse compromessa da un errore di poco conto.
Una scelta molto discussa, tenendo conto che comunque non era stata data nessuna notizia su un loro eventuale rapido rientro. Rivedendo poi il passato di Destiny 2, si sarebbe dovuto aspettare parecchio prima di rivederle.
Con l’avvento di Destiny 2: Oltre la Luce le Prove di Osiride erano state messe in pausa per dare tempo sufficiente ai giocatori per raggiungere livelli di potere adeguati per partecipare e rendere dunque questa attività alla portata di più guardiani.
The team has identified the issue and is currently developing a future Hotfix. Trials of Osiris is currently planned to return on 12/18. https://t.co/tfGUvyG2lL
— Bungie Help (@BungieHelp) December 3, 2020
Il ritorno delle Prove in Destiny 2 era inizialmente fissato per il 27 novembre infatti, ma per fortuna Bungie ha finalmente dato la buona novella: già venerdì 18 dicembre le Prove di Osiride torneranno disponibili. Il tempo per sistemare la situazione è stato tutto sommato abbastanza rapido, ora non resta che ingannare l’attesa.
La buona notizia del ritorno della modalità più competitiva di Destiny 2 non si è fatta attendere molto, ma un sapore agrodolce prende il sopravvento se andiamo a guardare il loot. Da questo lato in effetti nulla di nuovo.
Destiny 2: Oltre la Luce non avrà nuove ricompense per le Prove di Osiride
Il set di armature resta lo stesso di sempre, già noto ai veterani della modalità, con il classico sistema di decori che illuminano i vari pezzi per indicare il raggiungimento del Faro. Anche se un decoro sarebbe stato gradito si tratta comunque di un capriccio estetico, che non sarebbe stato difficile da accontentare, anche ripescando dalle Prove del predecessore di Destiny 2.
Le armi invece potranno essere, a differenza delle precedenti Prove di Osiride, divise in 2 categorie diciamo. Le armi adepte e quelle perfezionate; le prime ottenibili con le classiche vittorie sequenziali o tramite token, le seconde esclusive dei valorosi che raggiungono il Faro.
Novità sì, ma non troppo; considerando che il pool di armi è rimasto invariato e limitato finora, qualche ampliamento avrebbe soddisfatto e placato i malcontenti. Non è comunque escluso che in un futuro vengano implementate nuove armi o i desiderati decori alle armature.