Nel pomeriggio del 20 marzo i canali YouTube affiliati e non a Destiny 2 hanno subito una serie di attacchi da parte del social stesso, che non accenna a terminare con i continui copyright strike.
La cosa che più ha colpito l’utenza, però, è che dietro a questa strage di canali non si trova una segnalazione di mamma Bungie, attualmente debilitata dai divieti tanto quanto i suoi giocatori.
Destiny 2: cosa sta succedendo ai canali YouTube?
A dare un avvertimento è stata la stessa software house tramite i suoi canali social (Twitter in primis).
Per ora non si conoscono i motivi che hanno portato la popolarissima piattaforma ad attuare un così rigido provvedimento (persino ai canali di Bungie, all’oscuro di qualunque segnalazione), ma la casa videoludica sta indagando in modo da rassicurare e aiutare tutti quegli youtuber che fanno di Destiny 2 il loro lavoro quotidiano.
We’re aware of a series of copyright takedowns on YouTube and we're actively investigating. This includes content on our own Bungie channels.
These actions are NOT being taken at the request of Bungie or our partners. Please standby for future updates.
https://t.co/xPY1EzkgTh— Bungie (@Bungie) March 20, 2022