Il noto insider Tom Henderson ha svelato alcuni scoop e notizie riguardanti la produzione di Detroit: Become Human, affermando che, nei piani originali di Quantic Dream, ci fosse anche un quarto personaggio, ovvero una prostituta androide.
Secondo Henderson, il famoso gioco per PlayStation 4 sarebbe nato dalla modifica e dallo sviluppo di un progetto open-world ideato subito dopo Beyond: Due Anime, e su cui Quantic Dream avrebbe addirittura investito due anni dei propri sforzi creativi, senza riuscire, tuttavia, a raggiungere il livello qualitativo auspicato.
Di seguito i tweet dell’insider:
Detroit: Become Human originally had 4 protagonists, with the fourth protagonist being a "whore android" that had blonde hair and huge boobs… I'm not joking.
This fourth protagonist and some of the scenarios with it resulted in Sony wanting to wrap up the 3 game deal ASAP.
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) September 23, 2021
Some more Quantic Dream details:
The studio was working on an open-world space game after the release of Beyond: Two Souls. The project was dubbed "Project Karma" and eventually turned to "Project Solstice" – The game had been in development for around 2 years.
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) September 23, 2021
Il gioco in questione, il cui nome era Project Karma/Solstice, sarebbe poi stato eliminato dai progetti da Sony, il cui desiderio era di vedere realizzato un gioco Quantic Dream basato sullo sviluppo della famosa demo di Kara.
A tal proposito, la notizia più succosa è che Detroit: Become Human, inizialmente, avrebbe dovuto incentrarsi sull’intreccio delle storie di ben quattro protagonisti. Una prostituta androide bionda e molto avvenente avrebbe dovuto quindi affiancare Kara, Marcus e Connor.
La casa nipponica, sempre secondo Henderson, avrebbe però bloccato l’idea, obbligando, di fatto, gli sviluppatori ad eliminare ogni riferimento all’androide ed ogni scenario che potesse in qualche modo riguardare questo personaggio.
L’obiettivo di Sony sembra fosse quello di chiudere il prima possibile l’accordo commerciale che era stato siglato per la produzione di tre titoli, ovvero Heavy Rain, Beyond: Due Anime e, appunto, Detroit: Become Human.
Non ci è dato sapere se, su questa scelta di Sony PlayStation, abbiano influito elementi diversi dall’apprezzamento artistico o dalla strategia aziendale. Tuttavia, dato il successo di Detroit: Become Human, possiamo comunque ritenerci più che soddisfatti dal prodotto e dal suo profondo e complesso intreccio narrativo.