Brutte notizie per Deviation Games, il team di sviluppo attualmente in partnership con PlayStation per la creazione di una nuova IP. Tramite report di varie fonti al noto sito Video Games Chronicle, sono stati confermati i licenziamenti di oltre 90 dipendenti dallo staff. A riprova del fatto, vari tweet dei soggetti interessati dal licenziamento, smaniosi di intraprendere un nuovo percorso dopo la non felice collaborazione con Deviation Games.
Notizia che scuote un po’ gli animi di coloro che stavano seguendo con interesse la nascita di questa nuova IP, soprattutto se si pensa che nel 2021 Deviation presentava “oltre 100 sviluppatori” quando ha firmato l’accordo con Sony. Tuttavia, i numeri non sembrerebbero mancare al team di sviluppo visto che, ad oggi (sabato 13 maggio), lo studio non sta pubblicizzando ruoli aperti.
Deviation Games e una gestione travagliata
Quello dei licenziamenti non è l’unico avvenimento che ha interessato il team di sviluppo. Basti pensare all’ulteriore problema occorso nel settembre 2022 riguardo alla gestione del team, con l’addio di uno dei co-fondatori di Deviation Games, il direttore creativo Jason Blundell, ex direttore di Call of Duty e co-responsabile di Treyarch.
Nonostante ciò, i grandi nomi non mancano: sul sito ufficiale del team di sviluppo spiccano Tony Flame, game designer di Call of Duty e vecchie conoscenze del franchise di God if War quali Dean Rymer e Jonathan Hawkins.
Preoccupa la mancanza di informazioni su questa nuova IP, tenendo conto del fatto che la partnership tra Deviation Games e Sony è stata annunciata ufficialmente nel 2021 e Sony ha in programma di rilasciare il titolo (come emerso l’anno scorso) nei prossimi quattro anni in esclusiva su PlayStation 5.
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