Fresco d’uscita su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch, Diablo II: Resurrected ha vestito i panni di uno dei giochi più attesi del mese e se stai pensando di avvicinarti alla remaster di questo classico firmato Blizzard, faresti meglio a portarti avanti domandandoti chi impersonare.
Per aiutarti in quest’onere ho pensato a una guida incentrata sul suggerirti potenziali risposte al quesito che attanaglia chiunque avvii Diablo II per la prima volta: qual è la miglior classe per affrontare Baal tenendo conto dei gusti personali e, ovviamente, del proprio playstyle?
Con un occhio di riguardo a cosa differenzia le 7 opzioni a seguire e senza tralasciare nozioni legate alla sfera del PvP, approntiamoci a una carrellata di informazioni tanto utili quanto basilari.
Amazzone
L’elevata mobilità di questa classe, combinata al raggio delle sue mosse, permette di gestire folti gruppi di nemici in pochi istanti. Particolarmente adatta a chi apprezza la versatilità, l’Amazzone dimostra una certa efficacia sia negli scontri a distanza (con archi e balestre) sia in quelli ravvicinati (lance e giavellotti), ma si distingue anche per la sua capacità di richiamare una valchiria disposta a combattere insieme a voi.
A prescindere dal percorso che vorrai intraprendere nel suo albero delle abilità, che come anticipato può prevedere anche l’utilizzo della magia, questa classe dimostrerà sempre un discreto sostentamento e dei danni di tutto rispetto anche nel PvP.
Assassina
Sebbene rappresenti una scelta meno solida di altre, data la sua tendenza a carburare durante le fasi più avanzate del gioco, l’Assassina di Diablo 2 può dare grandi soddisfazioni a chi piacciono le trappole, le arti marziali e l’idea di sfruttare entrambe le cose per falcidiare qualsiasi nemico. Incisiva soprattutto negli scontri fra giocatori – grazie alla combinazione di buff e colpi mirati – questa classe può ugualmente primeggiare sui mostri restandosene nell’ombra che le compete.
Tra le sue abilità caratteristiche vale senz’altro la pena citare quella relativa al clone d’ombra: una speciale evocazione che darà vita a un sostituto capace di sfruttare ogni tua mossa.
Barbaro
Più polivalente di quanto ci si potrebbe aspettare da un uomo possente e nerboruto, il Barbaro del rinnovato action RPG non si limita a elargire danni notevoli ma sfrutta anche la propria ugola per ispirare i propri alleati. Maestro indiscusso del cosiddetto dual wielding, ovvero la capacità di impugnare due armi, questo sinonimo di devastazione vanta persino un’abilità che gli concede drop maggiorati dai cadaveri nemici.
Vista l’enorme utilità dei suoi gridi in battaglia, sintomo di altruismo o sete di sangue, verrebbe da impiegare questa classe per le sessioni giocate in co-op ma la verità è che un Barbaro ben calcolato può sgominare in solitaria mostri, boss e giocatori senza dover ricorrere ad alcuna evocazione.
Druido
Parte integrante dell’espansione di Diablo II Lord of Destruction uscita nel 2001 e già contenuta in Resurrected, quella del Druido è decisamente una classe eclettica per natura. Ottima sia per scatenare la furia degli elementi sia per aggiungere effetti ai vostri colpi, questa opzione si presenta adatta a chi non vuole dover scegliere tra il poter incassare danni e l’elargirne a profusione. Abbastanza poliedrico per una run che non prevede compagnia, al di fuori ovviamente dei suoi animali evocati, il Druido ha tutto ciò di cui potrebbe aver bisogno all’interno del suo kit di abilità.
Per quanto riguarda il PvP, invece, sarà la sua capacità innata di trasformarsi in lupo o grizzly a renderlo un avversario da non prendere sottogamba.
Negromante
La quinta classe messa in campo da Diablo II: Resurrected compensa una scarsa resistenza con maledizioni poderose. Indebolire i nemici per poi finirli in poche mosse ben calibrate – che spesso hanno a che fare con ossa e veleno – è la specialità di qualsiasi Negromante che si reputi degno di questo nome, ma la vera raison d’etre di questi lugubri figuri è arruolare legioni di morti che combattano per loro.
Potendo contare su certi mezzi, che dipendono almeno in parte dal numero di corpi nelle vicinanze, è comprensibile il motivo per cui viene considerata una delle classi migliori al di fuori del PvP.
Paladino
Dalle tenebre più fitte passiamo alla luce irradiata dal potere del Paladino: la classe più forte di Diablo II: Resurrected. Senza rivali anche se di fronte alle sfide più ostiche offerte dal gioco, questi portatori di giustizia divina fanno affidamento su auree benefiche i cui effetti, vari e mai inutili, bastano a garantire la sopravvivenza (dell’intero party, nel caso ce ne fosse uno) e i danni utili a qualsiasi impresa.
Con la giusta runa e l’equipaggiamento ottimale, inoltre, un Paladino può smettere di preoccuparsi del mana e questo assicurerebbe un continuo beneficio dalle già citate abilità ad area. Che si tratti di mostri infernali o altri giocatori motivati ad abbattervi, questa classe può dare filo da torcere a qualsiasi minaccia in arrivo.
Strega
Ultima ma non per importanza, la classe che molti apprezzano per la sua versatilità che spazia da un’ottima mobility alle magie elementali, sfruttate sia per difendersi sia per sterminare. Gli incantesimi di Fuoco, Fulmine e Gelo presenti in Diablo II rappresentano il trittico perfetto per amministrare schiere di mostri e i boss di fine Atto, specie dopo aver investito tempo e risorse necessari a migliorare il recupero fisso del vostro prezioso mana.
Anche nel PvP, per quanto più macchinose di altre, le doti della Strega non faticano ad appagare chiunque cerchi danni ingenti e facilmente piazzabili. Se sei tra questi, una build che sfrutti il potere dei fulmini è il consiglio migliore che io possa darti.