Diablo 4 lo conoscerai sicuramente, si tratta del nuovo capitolo della nota saga che appassiona da anni milioni di fan, uscito circa un mese fa e che ha registrato ottimi risultati. Il titolo viene costantemente pubblicizzato a dovere dall’azienda, ma purtroppo un cartellone pubblicitario in Australia non è stato molto apprezzato e si trova ora al centro di una grande polemica!
Diablo 4: il cartellone pubblicitario spaventa i bambini!
Pubblicizzare un gioco è forse una delle parti più importanti per garantire il suo successo, e per questo motivo a Melbourne è stato realizzato un grande cartellone pubblicitario che ritrae il demone Lilith, la data di uscita del titolo e una frase che ha scosso gli animi di molti abitanti:
“Benvenuta all’inferno, Melbourne.”
Una frase apparentemente innocua che però in realtà ha generato molto malcontento, critiche e polemiche. Il motivo? Il cartellone offenderebbe i cristiani e spaventerebbe i bambini:
“Le parole che fanno parte della pubblicità di questo gioco e l’immagine di un diavolo sono offensive per me in quanto cristiano. L’immagine è anche inappropriata per i miei figli e ha già provocato loro degli incubi”
Questo è il messaggio che si può leggere addirittura in un reclamo ufficiale che un gruppo di persone ha deciso di inviare alla Australian ADS Standard Community. A quanto pare il cartellone risulterebbe inquietante e inopportuno, senza alcun contesto e soprattutto non adeguato a essere esposto in un modo che permetta a bambini di vederlo quotidianamente.
Per non parlare poi delle critiche ancora più spinte che ritengono come la pubblicità possa anche far riaffiorare brutti ricordi legati al covid-19 e all'”inferno” che tutti noi abbiamo vissuto durante quel periodo.
Per fortuna le critiche sono risultate sterili e prive di senso anche alla ADS Standard Community, che ha respinto il reclamo spiegando come la frase presentata faccia riferimento a un luogo del gioco, come suggerito anche dal personaggio raffigurato. Nulla è considerato dispregiativo o problematico nei confronti di Melbourne o dei suoi abitanti.
Per non parlare poi del fatto che esistono molti altri personaggi simili e “spaventosi”, basti pensare a Malefica del noto film Disney, film che sicuramente anche moltissimi bambini conosceranno. Insomma, un bel putiferio per una semplice pubblicità, ma ora per fortuna la situazione si è stabilizzata!