Se Blizzard se la sta passando decisamente male, la produzione per Diablo 4 sembra invece finalmente fuori da quel tunnel orrendo e buio grazie alla presenza del nuovo e già conosciuto Director Joe Shely, il quale ha già ricoperto lo stesso ruolo nel precedente capitolo della serie. Una giusta mossa?
Noi speriamo di si!
Joe aveva comunque già collaborato alla progettazione del nuovo capitolo come “supervisore generale” (o megadirettore galattico se vogliamo chiamarlo così…) ed ha persino collaborato alla direzione della piccola demo vista durante il Blizzcon 2019. Diciamo che ora il lavoro di Joe è tornato quello di prima e speriamo possa rimanerci per poter garantire il titolo che tutti stiamo aspettando così ansiosamente!
Per fortuna il team di sviluppo non è stato preso fortemente di mira dalle pesanti accuse di sessismo, quindi il focus di Shely rimane quello di consegnare il gioco “nei tempi e promesse fatte”.
Diablo 4: una luce infondo al tunnel?
Con il recente statuto di Joe ha voluto sottolineare il “duro lavoro degli sviluppatori di non farsi trascinare dai terribili eventi di Blizzard, mentre in parallelo ad altri progetti abbiamo voluto continuare a fondo la cura per Diablo e di mantenere le promesse fatte”.
Insomma, forse siamo davvero alla svolta che serviva per porre fine alla moltitudine di dubbi riguardo al futuro della Blizzard e della sua creatura diabolica?
Di certo le accuse e le colpe non state ancora concluse e tutt’ora l’azienda sta affrontando, seppur in maniera più ridotta e riservata, i numerosi problemi dei mesi scorsi, i quali hanno visto andare via numerosi elementi delle sfere alte per accuse di sessismo ed abusi…
Per ora solo il tempo potrà dirci se questa nuova direzione di Joe Shely sia stata davvero utile, ma considerando i trascorsi con i passati capitoli possiamo dormire più sereni nella speranza che nel prossimo anno potremo finalmente provare con mano la nuova avventura di Diablo 4.