Disco Elysium è stato acclamato come uno di quei giochi di ruolo essenziali per qualsiasi amante del genere, ultimamente il titolo sta tornando alle pagine attuali a causa dei problemi tra i suoi autori e lo studio di sviluppo, ZA/UM. Uno dei responsabili del gioco ha affermato tramite i social network che ci sono figure chiave del titolo che hanno lasciato l’azienda “involontariamente”, inoltre ciò è stato seguito dallo scioglimento di ZA/UM come associazione culturale (non come azienda).
Disco Elysium: si va in tribunale!
Sembrava che la situazione fosse finita così, con personalità come Martin Lugia (co-fondatore ed editor), Helen Hindpere (sceneggiatrice) e Alexander Rostov (art director) fuori dallo studio. Tuttavia uno dei membri colpiti, Robert Kurvits, è disposto a combattere attraverso i tribunali, questo lo possiamo confermare dato che è stata presentata una denuncia sul sito ufficiale del tribunale estone.
La causa dell’accusa non è ancora stata divulgata, anche se molti teorizzano una lotta per l’IP di Disco Elysium. Per il momento non ci reste che seguire lo sviluppo di questo problema la cui prima udienza si terrà il 28 novembre.
I membri che hanno lasciato ZA/UM assicurano che la loro partenza influenzerà l’esperienza del sequel, ma la software house fa orecchie da mercante e continua ad andare avanti con i suoi progetti. In questo senso, la società di videogiochi ha già confermato di essere al lavoro su un nuovo titolo che ci porterà in un universo fantascientifico.
Questa diatriba non toglie il fatto che il lavoro creato da Lugia, Kurvits, Hindpere, Rostov e compagnia continui ad essere posizionato trai primi posti nelle varie liste di RPG. Se vuoi saperne di più su questo titolo ti invitiamo a leggere la nostra analisi di Disco Elysium.
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