Discolored 2 è il secondo capitolo di un gioco che ha spopolato abbastanza tra gli amanti dei titoli con enigmi ed elementi misteriosi. La trama di questo episodio, quindi, riprende tranquillamente le vicende del primo e continua l’avventura in questo mondo in cui i colori sono scomparsi. O per meglio dire: rapiti; infatti, a fare il colpo grosso è un’organizzazione criminale che vediamo già nel primo capitolo di questa piccola serie. Tranquillo: ti spiegherò tutto a tempo debito. Al momento sappi che questa non sarà una recensione vera e propria del gioco finito, in quanto al momento è solo disponibile in anteprima e non per tutti.
Infatti uscirà nel 2023, sempre sotto la supervisione del team di sviluppo e di pubblicazione: Godbey Games. Ovviamente non è dato sapere la fascia di prezzo, né quanti achievement sono disponibili. Possiamo, però, ipotizzarlo dal primo Discolored che detiene un prezzo di €6,49 e ben 16 achievement disponibili. Al contrario del secondo, anche se è presumibile venga introdotta prossimamente o direttamente all’uscita, c’è la possibilità di provare la versione DEMO.
Scopri i segreti di questo mondo privo di colori e di come riaverli indietro!
Discolored 2 ti mette alla ricerca di una persona speciale
Discolored era incentrato più sul motivo principale di questa perdita dei colori e portava il giocatore a investigare per saperne di più; il suo successo è dovuto a enigmi inimmaginabili, come è possibile vedere direttamente dal trailer presente sulla pagina Steam del prodotto videoludico. Anche in Discolored 2 troviamo gli stessi straordinari enigmi, se non più belli, ma con un obiettivo ben preciso e differente: trovare una donna in rosso. In base alle investigazioni fatte, abbiamo scoperto che dietro al rapimento dei colori c’è un’organizzazione malvagia.
La stessa organizzazione è riconoscibile tramite il loro simbolo principale, un occhio rosso, visibili per la gran parte del gioco sia in Discolored che in Discolored 2. Il secondo capitolo, comunque, si apre con un video in cui viene mostrata questa donna in rosso recuperare un oggetto misterioso dagli straordinari poteri, seguita silenziosamente da un uomo in bianco e nero. Già da subito, direttamente dal tutorial, dobbiamo divincolarci per inseguirla e vedere se realmente lei potrà sistemare questo gran bel pasticcio.
Per prima cosa, però, dobbiamo uscire dalla stanza in cui ci troviamo; la stessa possiede una porta senza maniglia e una moltitudine di oggetti che, guardati in un primo momento, possono sembrare privi di significato. Questa parte funge da tutorial, molto semplicemente, e vengono spiegate come azionare determinati oggetti o come muoversi all’interno dei vari spazi. Non troverai mai un bosco in cui correre libero e felice, ma sempre piccole stanze in cui cercare i tuoi indizi.
Difficoltà più difficile per un livello di sfida appagante
Discolored 2 è stato reso leggermente più complicato rispetto al primo capitolo; la difficoltà impostata non rende il gioco impossibile, rende gli enigmi solo più difficili da trovare o da capire nell’immediato. Una volta completato, però, risulta abbastanza appagante per il giocatore che può passare alla fase successiva del gioco. Discolored 2 cerca di lasciare abbastanza libero l’utente senza perderlo mai di vista, anche se non ci saranno mai aiuti esterni o simili.
Dovrai avere molta pazienza, perché a volte impiegherai interi minuti per capire anche un singolo pulsante. Anche se ho detto che Discolored 2 non perde di vista il giocatore, in realtà lo lascia proprio fare guardandolo da lontano. Questo può portare a uno smarrimento in cui io stessa mi sono trovata molto spesso, pur rimanendo in una piccola stanza 4×4! Ho provato oggetti, ho cliccato ovunque nella speranza di trovare l’enigma misterioso, ho fatto salti mortali e poi la soluzione era semplicemente sopra di me.
Ho perso almeno una ventina di minuti in questo modo; diciamo che in questo caso sono stata io molto banale a non guardare sopra di me (anche se l’avevo fatto e non mi segnalava niente di importante, solo dopo la prima visita ha iniziato a dare qualche segnale di vita), ma in generale ci sono situazioni che rallentano molto l’andamento di Discolored 2. Questo vale per i primi momenti di gioco. Passati quest’ultimi, tutto risulterà abbastanza intuitivo.
Discolored 2 è un gioco d’avventura, ma con una musica affascinante
Per una persona che non ha mai avuto l’onore di provare il prequel di Discolored 2, molto probabilmente troverà i comandi leggermente complicati. La meccanica entrerà subito in circolo dopo neanche una decina di minuti dall’inizio del gioco, non preoccuparti, e scoprirai ben presto che i vari enigmi si combaciano fra loro. Molto spesso è la stessa stanza a dirti dove trovare le cose, solo che spesso non si arriva a pensarci subito o è il gioco stesso a non mostrarti il cambio del puntatore del mouse.
Solitamente avrai la versione classica del mouse, un po’ come un puntatore, ma in base alla situazione può diventare una freccia che torna indietro (per farti capire che in quel singolo punto non c’è assolutamente niente e poi tornare al punto precedente) o può trasformarsi in un triangolo per farti azionare qualcosa. Ebbene, a volte questo triangolo non compare e credo che sia un piccolo bug che potrebbe essere risolto facilmente.
Inizialmente non avevo capito bene questa cosa, colpa mia decisamente, e mi sono trovata a perdere quasi subito. In questo caso, la malvagia compagnia riesce ad acchiapparti e dovrai ricominciare quel singolo enigma. No, non dovrai rifare capitoli o livelli interi e questa è una cosa che ho apprezzato moltissimo.
Molti enigmi per un lavoro di cervello continuo
Spesso troverai enigmi simili tra loro, a volte saranno completamente diversi e ho adorato ogni singolo problema riscontrato. Problema inserito volutamente nel gameplay, tranquillo; a volte bisogna azionare la memoria, a volte bisogna tenere il ritmo e tanto altro. Inoltre ho apprezzato tantissimo proprio la prima stanza in cui il giocatore si trova in Discolored 2, specialmente il metodo per uscirne sani e salvi. Non farò spoiler proprio per non rovinarti la sorpresa! Anche perché le cose potrebbero cambiare in corso d’opera!
Ad ogni modo, il titolo scorre abbastanza fluido tranne per qualche sfarfallio nella grafica, specialmente nella parte bassa dello schermo che permette comunque di godere di una buona esperienza su Discolored 2. E, piccolo appunto mio personale: ho amato il fatto che riesca a ricordarmi un cartone animato che non molti conoscono. Si chiama Momo alla conquista del tempo e, al suo interno, esistono proprio dei personaggi molto simili ai cattivi di Discolored 2. Per giocarci su PC dovrai rispettare i seguenti requisiti minimi:
- Sistema operativo: Windows 7 o superiore a 64 bit;
- Processore: Intel Core i3-4005U CPU @ 1.70 GHz;
- Memoria: 4 GB di RAM;
- Scheda video: Intel HD;
- Memoria dedicata: 4 GB di spazio disponibile.