Dopo aver promesso di migliorare la situazione dei suoi port dei DOOM classici, Bethesda ha mantenuto la parola oggi stesso. Il publisher ha infatti rilasciato un nuovo aggiornamento per le riedizioni di DOOM e DOOM II su tutte le piattaforme attuali. L’update si dimostra ricco di contenuti e novità degne di nota: scopriamole insieme.
“To win the game, you have to defeat me, John Romero”
Tra quelle più succose abbiamo il numero di frame al secondo, che passa da 35 a 60 rendendo quindi i titoli più fluidi e godibili. In aggiunta a questa già importante novità arriva anche il salvataggio rapido, che permetterà di salvare la partita in qualsiasi momento. Inoltre i due episodi di DOOM sono stati arricchiti da varie migliorie quali la possibilità di selezionare velocemente l’arma, una selezione libera dei livelli vera e propria, migliorie generali per luminosità e risoluzione, una nuova interfaccia ed altro ancora.
In aggiunta alle questioni più tecniche, l’aggiornamento si preannuncia succoso anche a livello di contenuti. Sono infatti state implementate le campagne nate nella versione Final Doom, ma non solo. Il primo DOOM conterrà infatti anche SIGIL, una campagna moderna creata dagli autori originali come John Romero. DOOM II, dal canto suo, ora contiene una raccolta di livelli che ha fatto il suo debutto nel port per Xbox 360 (al quale è rimasta fino ad oggi esclusiva) di dieci anni fa.
Il restauro di Bethesda si è rivelato certosino anche in altri ambiti. L’icona della salute è stata riportata al simbolo verde del più (+), riportando il gioco ai fasti che ben conosciamo, mentre il livello di Wolfenstein è stato reso graficamente più fedele alla versione vista su DOS in origine (sebbene senza gli svariati accenni al nazismo).
Infine, anche sul fronte del multiplayer le cose migliorano: è stata introdotta una nuova versione “pocket” dell’interfaccia per le sessioni in split-screen, per rendere il tutto più scorrevole e funzionale. Puoi trovare sul sito stesso di Bethesda tutti i dettagli.