Don-Ay Pet Rescue ha un obiettivo nobile, quello di utilizzare gli stilemi classici del videogioco endless runner per smartphone, con microtransazioni all’interno, per raccogliere somme di denaro da devolvere ad associazioni che si prendono cura degli animali. La software house, tutta italiana, di Affiny Project ha dichiarato che l’idea per il progetto è nata dall’incontro di due amici con un animale abbandonato alla ricerca di una casa. Ciò ha fatto scattare la necessità di trovare un’organizzazione no profit al quale rivolgere le donazioni degli utenti: Best Friend Animal Society. Il nostro scopo, dunque, è divertirci nell’accudire un cucciolo e nel contempo utilizzare gli acquisti in-game per aiutare i cuccioli nella realtà a trovare una famiglia.
Ogni giorno, ogni notte
Superato il breve filmato iniziale, lo stesso del trailer del gioco, ci si ritrova immediatamente di fronte al nostro cucciolo con la possibilità di entrare all’interno della casa e dare inizio alle attività previste dal gioco nella fase diurna. Queste sostanzialmente sono 4:
- coccole: accudire il nostro cane è importantissimo per mantenere alto il morale e per ricevere punti esperienza che ci permettono di sbloccare nuove avventure.
- cibo: durante il corso della giornata, qualunque sia l’attività che si sceglie di intraprendere, il nostro cucciolo avrà bisogno di mangiare per mantenersi in forma. Nella cucina sono previsti vari alimenti, ognuno con un costo diverso, acquistabili con le monete.
- doccia: anche l’aspetto vuole la sua parte e un cucciolo sporco è un cucciolo infelice. Per questo motivo lavarlo quotidianamente è un buon metodo per mantenere la sua felicità a livelli accettabili.
- fortuna: in questo caso, come nella maggior parte dei free-to-play è prevista una ricompensa giornaliera sotto forma di regalo. Tramite l’apertura del pacco possiamo decidere se incrementare la nostra fortuna o i nostri punti esperienza.
Per controllare lo stato di salute e di benessere del nostro cucciolo abbiamo a disposizione dei pratici indicatori posti nell’angolo inferiore a sinistra dello schermo.
Tutte le attività sopra menzionate avvengono di giorno, spostandosi di stanza in stanza nella casa. Tuttavia, è fondamentale per l’avanzamento del gioco arrivare in camera da letto in modo da spegnere la luce e far sognare il nostro animale domestico. In questo modo si può raggiungere una sorta di dimensione onirica sotto forma di minigioco a scorrimento sul modello degli endless runner, nel quale cercare di ottenere più monete possibili evitando gli ostacoli. Qui in effetti, sorgono alcuni problemi piuttosto importanti. Per muovere il nostro cucciolo, collocato su di una nuvoletta volante, abbiamo bisogno di un dito costantemente pigiato sullo schermo touch ma, dato che lo schermo scorre in orizzontale verso destra, molto spesso ci ritroviamo con il dito che copre gli ostacoli facendoci perdere in poco tempo. La velocità di scorrimento aumenta nel corso del tempo per questo diventa fondamentale poter vedere dove ci stiamo dirigendo. Abbiamo a disposizione 3 vite e 2 rewind (che ci permettono di riavvolgere brevemente il tempo in caso di errore), terminati i quali il livello finisce e abbiamo accesso ad una ricompensa in monete in base al percorso fatto.
Queste sono le attività che vanno ripetute ciclicamente ad ogni passaggio dal giorno alla notte virtuale. Tramite le monete è possibile comprare il cibo e nuovi vestiti per agghindare il nostro cucciolo, mentre, tramite i livelli scalabili con in punti esperienza, possiamo sbloccare i 3 stage del minigioco che si ripropone sempre nelle stesse modalità e con gli stessi problemi riscontrati in precedenza.
La cura dell’aspetto
Dal punto di vista estetico i pochi sfondi e oggetti visibili sono realizzati con una discreta cura, soprattutto quelli relativi agli stage del minigioco. Utilizzando una palette molto colorata e fiabesca riescono nell’intento di donare al gioco un aspetto piacevole e pulito allo sguardo. Dobbiamo osservare, tuttavia, che il gioco è abbastanza povero di scenari e questo è un peccato per un prodotto che basa sull’assiduità della fruizione il suo successo. Gli sviluppatori, anche nel diario in game, assicurano che altri livelli e migliorie verranno inseriti con il tempo.
L’aspetto sicuramente più riuscito è quello della colonna sonora: le musiche sono apprezzabili non solo per la capacità di imporre il ritmo nel livello affrontato, ma anche come varietà e valore dei brani stessi.
Azioni e donazioni
Abbiamo visto precedentemente che le azioni da compiere all’interno del gioco non sono molto varie e sfaccettate limitandosi alla riproposizione di un’unica tipologia di minigioco e di alcuni compiti a cui adempiere nel corso del giorno.
Don-Ay Pet Rescue, però, fa evidentemente della possibilità di effettuare donazioni la sua caratteristica principale. Possiamo donare sostanzialmente in due modi: guardando una pubblicità, oppure acquistando vestiti e gadget per il nostro cucciolo. In aggiunta possiamo decidere di devolvere una somma di denaro direttamente per la salvaguardia di un cucciolo in particolare, tramite il riquadro che si trova in basso a destra dell’HUD. Questa rimane la componente più originale e riuscita del prodotto e sembra quasi che gli sviluppatori si siano limitati ad inserire il gioco vero e proprio come componente ausiliaria.
In conclusione, Don-Ay Pet Rescue pecca gravemente nel non aver fornito un gioco “vero” in grado di tenere l’utente costantemente in contatto con l’app e con le donazioni nel mondo reale, chiaro obiettivo del gioco.
Esce proprio di tutto. Diciamo che è un gioco da giocare con la propria figlia sul divano. Grazie icrewplay sempre un passo avanti
Iniziativa bellissima, sono sempre più convinto che i videogiochi in generale possano essere un potente strumento per sensibilizzare le persone. Altro che le storielle che si inventano dei videogiochi che fanno male!