Chi si è informato un minimo di politica internazionale saprà sicuramente che Donald Trump ha da poco vinto le elezioni statunitensi, e sarà quindi il prossimo Predisente degli Stati Uniti d’America. Come se questo non fosse già un duro colpo, la sua presidenza ha intenzione di imporre dei dazi ai prodotti di importazione: il che dovrebbe favorire l’economia interna del paese. Tale manovra potrebbe essere disastrosa per il mercato videoludico negli USA…
Donald Trump contro i prodotti di importazione stranieri?
Stiamo parlando di dazi del 60% per i prodotti di importazione cinese, e dal 10 al 20% in altri paesi, tra cui molti dell’Europa. In particolare questa manovra danneggia i prodotti provenienti dall’oriente, e come molti videogiocatori sanno, moltissima della produzione della loro passione preferita viene assemblata proprio in quei paesi. Basti pensare a Sony e Nintendo, con sede in Giappone.
In particolare verrebbero afflitti i costi delle console. Secondo il Consumer Technology Association (CTA) le nuove tariffe potrebbero far aumentare i prezzi fino al 40%. Ciò vorrebbe dire che una console già costosa di suo come PlayStation 5 Pro potrebbe arrivare a costare oltre i 1000$. Per non parlare anche della prossima Nintendo Switch 2, che dovrebbe uscire nei prosimi anni. Ovviamente non abbiamo ancora una situazione chiara in mente, ma presto ne sapremo di più sulla questione.