Anno 1994, pomeriggio: dopo essere tornati da scuola e aver pranzato era l’ora di fare i compiti. Prima dei compiti però c’era sempre la fatidica domanda di ogni bambino o ragazzino verso la propria mamma o papà: posso prima giocare un po’? Se la risposta fosse stata un si, ci si catapultava immediatamente davanti allo schermo della televisione, dove la magia sarebbe avvenuta grazie all’accensione di una console.
Ogni bambino possedeva una console diversa. Chi possedeva il Sega Mega Drive ha vissuto la propria infanzia sulle orme di Sonic The Hedgehog, ritornato in auge proprio in questo periodo grazie alla pubblicazione di Sonic Origins, una raccolta dei primi titoli del porcospino made in SEGA che hanno reso famosa l’iconica casa nipponica.
Tra i tanti titoli del Sega Mega Drive ne figurava uno sugli altri, grazie al grande divertimento che dava e per la tecnica e furbizia che bisognava impiegare per arrivare fino all’ultimo livello: oggi in Old But Gold si parlerà di Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine, un rompicapo che unisce il celebre Puyo Puyo all’universo di Sonic The Hedgehog!
Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine: il titolo rompicapo più famoso e attraente del Sega Mega Drive
Una trama abbastanza divertente e classica, tipica anni 90′, a fare da apripista ad un rompicapo così colorato. Il Dr. Robotnik, malvagia mente del pianeta Mobius, nonché acerrimo nemico di Sonic, ha sperimentato un nuovo piano per tentare la via della conquista e il dominio: rapire tutti i cittadini di Beanville, dei simpatici esseri a forma di fagiolo di ogni colore, e trasformarli in robot ubbidienti e grandi lavoratori, in modo da ottenere così un vasto potente esercito di cui essere al comando, col quale realizzare i suoi loschi piani grazie ad una speciale macchina chiamata “Mean Bean-Steaming Machine“.
Il giocatore dovrà fermare tutto questo, attraverso l’utilizzo di questi soldati dalla forma di fagiolo, in partite simil Tetris contro i più forti scagnozzi ai comandi della mente diabolica di Mobius.
In azione: quante combo e quanti macigni!
Lo scopo principale del gioco è semplice: battere l’avversario impedendogli di effettuare quante più mosse possibili, grazie alle combo effettuate dal giocatore che, in base alla loro stessa importanza e consecutività, creeranno dei macigni che ostruiranno il passaggio dei tasselli e impediranno di effettuare le varie combo all’avversario.
Il gioco si sviluppa in maniera molto semplice: è il più classico Puyo Puyo. Attraverso l’utilizzo di questi fagiolini di vario colore bisognerà effettuare delle combo in sequenza, in ordine di 4 pezzi per volta.
La difficoltà principale sarà data dai colori dei tasselli che, andando avanti coi livelli, aumenteranno, e dalla velocità di gioco che progressivamente aumenterà sempre più rendendo difficili anche le mosse più basilari.
Il gameplay è molto semplice e basico: con i tasti A, B e C si possono far roteare i tasselli, che arriveranno in coppia dall’alto, e con la freccia direzionale si potranno collocare sul terreno di gioco. Tanto semplice quanto è ardua la sfida.
La furbizia del titolo sta tutta nella composizione delle combo e nella gestione della velocità di gioco: attuare più combo consecutivamente farà accumulare macigni che cadranno sul terreno avversario. Più combo si accumuleranno, maggiori saranno i macigni accumulabili. Sulla parte superiore della schermata di gioco si potranno notare quanti macigni l’avversario avrà attribuito grazie alle combo effettuate. Esistono tre tipi di macigni:
- Pietre;
- Massi;
- Massi rossi.
Più combo si effettueranno, maggiori saranno i macigni a comparire, fino ad arrivare ai Massi rossi, i più difficili da ottenere data la difficoltà nella creazione di più combo consecutive. Ogni qualvolta che il giocatore vincerà una partita contro il COM, verrà mostrata una password a schermo, che varierà in base al livello di difficoltà, in modo che il giocatore possa riprendere in qualsiasi momento esattamente nel livello in cui aveva abbandonato la sua precedente sessione di gioco.
Le modalità di gioco!
Il gioco si divide principalmente in tre modalità di gioco:
- Scenario mode;
- 1P vs 2P;
- Exercise mode.
Selezionando Scenario mode si giocherà la più classica modalità storia. Un susseguirsi di 13 nemici in totale compreso il boss finale, che daranno del vero e proprio filo da torcere al giocatore grazie alla difficoltà della sfida che assumerà un tono progressivo, sempre crescente e mai banalmente statico.
Selezionando 1P vs 2P si potranno effettuare tutte le partite desiderate in compagnia di un altro giocatore in locale, con addirittura regole personalizzate e difficoltà selezionabile. Selezionando infine Excersise mode si verrà catapultati sul terreno di gioco in cui, grazie ad una semplice prova a tempo, il giocatore potrà mettersi alla prova contro se stesso e migliorare tecnica e abilità in partita.
Invecchiare e non sentire il peso degli anni
Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine è un titolo che si porta avanti da solo da anni grazie la sua partecipazione a diversi titoli. Questo gioco lo scoprii quando ero solo un bambino, grazie all’iconica PlayStation 2. Mi fu regalato Sonic Mega Collection Plus, titolo che raccoglieva una gran quantità di giochi dell’universo Sonic The Hedgehog per vecchie console, tra cui Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine.
Ho passato pomeriggi su pomeriggi della mia infanzia a giocare con questi piccoli simpatici fagiolini, finendo anche il gioco da solo, che per un bambino era un traguardo davvero importante.
Al giorno d’oggi se si desidera giocare nuovamente giocare a questo titolo basterà acquistare il titolo Sega Mega Drive Classics, raccolta dei più grandi classici del Sega Mega Drive, oppure… giocare a Sonic Mania. A un certo punto del gioco, verrà giocato un livello boss proprio con la vecchia modalità Puyo Puyo, in cui dovremo affrontare il Dr. Robotnik e uscirne vincitori a suon di combo! Una volta terminata l’avventura in Sonic Mania, raccogliendo un certo numero di medaglioni, verrà sbloccata la modalità Mean Bean attraverso cui giocare una partita all’iconico rompicapo!
Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine: il rompicapo più classico dei classici
Invecchiato benissimo, con sfide sempre fresche e mai noiose, questo fantastico rompicapo ha riempito i miei pomeriggi videoludici in passato e in presente: ogni tanto, una piccola partita veloce ci scappa sempre, tra un fagiolino e un macigno!