Il 2019 sta correndo velocemente verso la sua fine, pieno di grandi esclusive e di flop colossali, per lasciare spazio all’anno successivo. In questo clima “frizzante” una delle case produttrici più famose del panorama videoludico internazionale, Electronic Arts, sembra non vivere il suo miglior periodo, infatti, dopo la cancellazione di NBA Live 20, l’azienda statunitense ha fatto trapelare un’altra pessima notizia riguardante una delle sue saghe videoludiche più amate degli ultimi anni, stiamo parlando di Dragon Age. Questa bellissima serie action RPG, che ha fatto letteralmente innamorare milioni di fan in tutto il mondo, non vedrà, almeno per adesso, il suo quarto capitolo così facilmente.
La quarta “era del Drago” non è ancora giunta
Questa “triste notizia” arriva direttamente dalla software house statunitense, la quale ha specificato chiaramente che il prossimo Dragon Age 4 non vedrà la luce del mercato ancora per i prossimi due anni e che, con molta probabilità, verrà rilasciato direttamente sulla prossima generazione videoludica (PlayStation 5, Xbox Scarlet e Google Stadia).
“[…] probabilmente arriverà dopo il ’22 fiscale”
Il portavoce di questa sgradita informazione è stato Blake Jorgensen, Chief Financial Officer di EA, il quale ha dichiarato che il gioco non sarà disponibile prima del 22° anno fiscale di EA, che dovrebbe coincidere con il prossimo (…molto prossimo) aprile 2022…salvo complicazioni.
“In genere non forniamo una guida pluriennale all’inizio dell’anno […] Non voglio iniziare a dare una guida al ’23 anno fiscale ora che ho iniziato a ipotizzare sul ’22. In ogni caso si deve comunque ricordare che il lavoro (riferito a Dragon Age) è in corso.”
Ovviamente è risaputo che per una lunga attesa, ci dovranno essere ottimi risultati, o per lo meno così dovrebbe essere. L’unica cosa che fa ben sperare tutti i fan della serie è che una bellissima saga come quella di Dragon Age sia in mano a un’ottima software house come Bioware. Non ci resta che aspettare il passaggio di questi lunghissimi due anni e sperare che non ci siano incidenti di percorso.