A inizio settembre, abbiamo riportato di come la versione maschile dell’avatar del giocatore in Fire Emblem: Three Houses, Byleth, ha dovuto cambiare doppiatore in seguito alle controversie che coinvolgevano Chris “Kirbopher” Niosi dietro le quinte. Dopo che Zach Aguilar ne ha preso le redini, non ci aspettavamo altri “cambi della guardia” per motivi similari in tempi brevi, ma a quanto pare Dragon Ball FighterZ non intende permettere che quello di Byleth sia l’unico caso dell’anno.
In seguito alla conferma dell’arrivo nel roster di Dragon Ball FighterZ dell’incarnazione Dragon Ball Super di Broly, è stato rivelato che le sue battute sono state registrate da un nuovo doppiatore. In questo caso a venire sostituito è il veterano dell’industria anime Vic Mignogna, divenuto famoso per il ruolo di Edward Elric in Fullmetal Alchemist, in seguito ad accuse più specifiche – e gravi – di quelle che hanno coinvolto Christopher Niosi.
A sostituirlo abbiamo un veterano di eguale caratura, Johnny Yong Bosch, entrato a far parte dell’industria dell’intrattenimento dopo aver rimpiazzato Walter Emanuel Jones come Ranger nero nella seconda stagione di Power Rangers. Bosch si è in seguito distinto nel campo del doppiaggio di anime e videogiochi, vantando in quest’ultimo settore una presenza più massiccia rispetto al suo collega.
Curriculum Vic-ae
Tra i suoi ruoli nell’animazione, il doppiatore annovera Brock in Pokémon: Le Origini, Nobita in Doraemon, Ichigo in Bleach e Lelouch in Code Geass. Nel campo videoludico Bosch ha invece dato la voce a Zero in Marvel vs. Capcom 3, Marvel vs. Capcom Infinite e Super Smash Bros. Ultimate, nonché il protagonista di Final Fantasy II, Firion, in ogni episodio della serie spinoff Dissidia Final Fantasy.
Johnny Yong Bosch ha già preso le redini del ruolo di Broly nel film d’animazione di Dragon Ball Super, dal quale il gioco trae questa specifica incarnazione del personaggio. L’annuncio finora resta ufficioso, ma i fan dall’orecchio più attento hanno già confermato che la voce di Broly nella clip riportata in cima all’articolo non è quella di Mignogna.