In una recente intervista con 4Gamer, Ryosuke Hara, produttore di Dragon Ball: The Breakers, ha spiegato quali modifiche verranno apportate nel titolo, alla luce dei primi test effettuati sulla versione Beta che, lo scorso dicembre, i fan più attivi hanno avuto modo di provare in anteprima. Hara ha rivelato che l’accoglienza di questo survival multiplayer asimmetrico ispirato al manga di Akira Toriyama è stata più calorosa di quanto inizialmente era stato previsto dal team.
Rivelazioni e modifiche sul gameplay di Dragon Ball: The Breakers
I giocatori erano preoccupati che potesse venire introdotta una meccanica Pay to Win, ossia la facoltà di acquistare con carta di credito poteri speciali o abilità superiori per avere la meglio nelle competizioni online. Il leader di Bandai Namco ha rassicurato tutti, confermando che non ci saranno microtransazioni di questo tipo o vittorie legate all’acquisizione di capacità specifiche.
Un’altra problematica emersa durante le simulazioni Beta riguardava il bilanciamento delle squadre di appartenenza. Due sono infatti le tipologie selezionabili: il Razziatore, ossia il villain forte e cattivo tornato a minacciare il nostro pianeta, e i Sopravvissuti, che dovranno cooperare tra loro e cercare di sconfiggerlo senza l’aiuto di Goku.
Durante le prove di gaming è stato riscontrato che la maggioranza delle vittorie proveniva dal lato “Razziatore“. Grazie al feedback dei partecipanti, verrà quindi eseguita una calibrazione delle abilità dei Sopravvissuti per rendere l’esperienza di gioco più equa possibile.
È anche probabile che un’altra Beta sia rilasciata per sistemare gli ultimi dettagli prima del lancio ufficiale di Dragon Ball: The Breakers che avverrà sempre nel corso di quest’anno. L’intervista completa di Ryosuke Hara include anche qualche informazione extra che potrebbe interessarti.