Sin dal suo annuncio, Dragon Quest 12: The Flames of Fate ha fatto parlare di sé per la ventata di aria fresca che sembra voler portare all’intera serie; non solo toni più cupi e maturi, ma anche una revisione del gameplay che, stavolta, dovrebbe tendere maggiormente verso l’action.
A rafforzare quest’ultima ipotesi giungono alcuni annunci lavorativi di HexaDrive, lo studio fondato da due ex-dipendenti Capcom che ha rivelato di star collaborando con Square Enix per lo sviluppo del gioco.
Cosa comporta il coinvolgimento di HexaDrive per Dragon Quest 12: The Flames of Fate?
HexaDrive ed i suoi membri hanno dimostrato, nel corso degli anni, una certa predilezione verso esperienze action, a cominciare dallo stesso CEO: Matsushita Masakazu. Ex-programmatore che ha lavorato al codice per molti arcade Capcom, Power Stone 2, Devil May Cry 3 e Lost Planet.
Vi è poi il director Saitou Yasuyuki, che, oltre al suo contributo per Sengoku Basara e Devil May Cry, è noto soprattutto per il suo lavoro su Steel Battalion, peculiare titolo incentrato sui mech e rilasciato per l’originale Xbox, nel 2002.
HexaDrive ha già collaborato in passato con Square Enix per The 3rd Birthday e, soprattutto, Final Fantasy XV. Lo studio è attualmente alla ricerca di game designer, programmatori ed enviroment artist per Dragon Quest 12: The Flames of Fate, e tutto sembra suggerire che le nuove assunzioni contribuiranno a rendere possibile un avvicinamento del gioco al genere action.