L’attesissimo gioco di ruolo di CAPCOM, Dragon’s Dogma 2, è da poco arrivato sul mercato, riproponendo ai giocatori quell’immersione totale che aveva caratterizzato il primo capitolo. Proprio come il predecessore, su tantissime missioni il gioco sarà avaro di aiuti, e per completarle bisognerà cercare informazioni e captare tantissimi suggerimenti.
Oggi andremo a vedere come risolvere la missione “L’istruttore cuor di leone“, disponibile sin dalle prime fasi del gioco, ma soprattutto molto importante per la classe distruttore, in quanto una volta completata, darà la possibilità di accettare una chain quest che, oltre a fornire un’ottima arma al completamento della stessa, ci darà la possibilità futura di apprendere la tecnica ultima per questa potentissima classe, una vera manna dal cielo soprattutto nelle prime fasi del gioco.
Dragon’s Dogma 2, missione “L’istruttore cuor di leone”
Subito dopo la prima missione/tutorial di Dragon’s Dogma 2, verremo abbattuti in groppa a un grifone. Qui dei soldati ci soccorreranno e insieme a loro andremo nell’insediamento lì vicino. Nella zona addestrativa dell’insediamento, potremo trovare Beren, un feride a comando della guardia che lamenta di avere scarse attrezzature e uomini poco motivati, ma questo non basterà a far iniziare la missione.
Localizzare Beren di notte
Dovremo infatti trovare la sua dimora, una tenda su una collinetta in una zona non molto distante dall’insediamento, come mostrato nella foto qui di seguito. Beren sarà presente alla sua tenda solamente la notte, quindi preparate l’olio per le vostre lanterne.
Una volta trovato il fiero feride (scusa il gioco di parole), parlandogli ci confermerà il suo malcontento. Decidendo di aiutarlo, avremo due compiti da svolgere per il comandante delle guardie, ovvero quello di procurare attrezzatura decente per i suoi uomini e, soprattutto, un soldato motivato che possa fare da esempio.
Trovare i materiali e il soldato esemplare
La prima parte della quest affidataci da Beren è la più semplice, a patto di avere un po’ di monete d’oro. Le armi richieste sono 3 spade, e altro non dovremo fare che comprare le meno costose e consegnarle al feride. Ovviamente andrebbe bene anche consegnare alcune che possediamo, ma soprattutto nelle fasi iniziali non saranno molte.
Adesso manca solamente un soldato che possa essere da esempio per i propri commilitoni, e per trovarlo Dragon’s Dogma 2 non ci fornisce nessun indizio, ma siamo qui noi, non temere. Humphrey, questo il nome della persona che stiamo cercando, si trova nella capitale, Vernworth, e non appena ci avvicineremo, sarà lui a parlare con noi. Seguendo il dialogo avremo l’opzione di parlargli di Beren e lui sposerà la sua causa. Qui di seguito l’immagine con il luogo dove stazione Humphrey.
Riferire tutto a Beren e accettare la sua sfida
Una volta sbrigate le commissioni, andremo a riferire tutto a Beren, non alla sua tenda ma nell’insediamento. Il comandante, eccitato per le buone notizie, ci sfiderà a duello. Non ha importanza se si vinca o si perda, ma per vincere bisognerà lanciare il feride fuori dal ring, quindi aspetta di evitare un suo attacco e, quando sarà sbilanciato, afferralo e scaraventalo fuori.
Neanche il tempo di gioire per il match amichevole vinto, che verremo avvisati di un attacco goblin nelle vicinanze, nel quale sono stati coinvolti alcuni soldati dell’insediamento. Seguendo Beren alla ricerca dei suoi compagni, probabilmente ci imbatteremo in qualche sparuto gruppo di nemici, niente di difficile da gestire vista anche la presenza del distruttore.
Trovati i commilitoni, alcuni di essi saranno feriti ma salvi, perché hanno dovuto fronteggiare un ciclope. Visto l’accaduto, e visto il suo status da feride, Beren teme in un suo congedo dal ruolo di comandante, e purtroppo sarà così.
Dragon’s Dogma 2, L’ultima lezione di Beren
Conclusa la missione precedente, dovremo far trascorrere due giorni interi (va benissimo anche riposare due volte fino al mattino), e recarci alla tenda di Beren di notte. Qui il feride, in compagnia di alcune sue reclute, ci informerà che quello di cui aveva paura è accaduto, ovvero la sua rimozione dall’incarico di comandante. In Dragon’s Dogma 2, i feridi non sono visti di buon occhio dagli umani, e questo ha fatto scaturire questa decisione.
Verremo bruscamente interrotti durante i saluti, dall’assalto del ciclope precedentemente ferito. Il combattimento, visto il numero di partecipanti, non sarà troppo difficile, ma occhio che, soprattutto se si è ancora nelle fasi iniziali, un colpo ben assestato può portare alla dipartita dell’Arisen.
Avuto la meglio sul ciclope e dopo aver parlato con Beren, per completare la missione, dovremo attendere un altro giorno e recarci nuovamente da Beren, anche durante le ore diurne. Fortunatamente poco a ovest della sua tenda c’è un punto per accamparsi, che potremo sfruttare per far avanzare il tempo.
Tornati dal feride, quest’ultimo ci ringrazierà per tutto quello che abbiamo fatto per lui, avvisandoci che intende andare al checkpoint di Battahl (la sua patria), ricompensandoci con lo spadone Tormentor, un’arma per la classe distruttore con attacco e atterramento molto elevati, 4,500 monete d’oro e 1,600 punti esperienza.
A questo punto, una volta che avrete superato il checkpoint di Battahl, incontrerete nuovamente Beren che deciderà di ricompensarti ulteriormente con la tecnica finale per la classe distruttore.