Un record su Dragster, gioco per Atari 2600, viene ritenuto non valido dopo 35 anni
Questa storia che vi stiamo per raccontare ha dell’incredibile, e riguarda Dragster, un vecchio titolo di corse per l’Atari 2600. Siamo nell’anno 1982, e un tale di nome Todd Rogers annunciò di aver completato una gara nel formidabile tempo di 5.51 secondi, un vero record! O almeno, lo è stato fino ad oggi.
Twin Galaxies, nota organizzazione statunitense che si occupa di raccogliere e catalogare i record di punteggi nei videogames, sostiene infatti che lo storico record non sia altro che un falso. Questo viene sostenuto grazie a pagine di commenti, video e prove pratiche di tutti quelli che hanno provato ad avvicinarsi a tale record. Date tutte le prove presentate, quindi, Twin Galaxies ha deciso di eliminare tutti i punteggi ottenuti da Todd Rogers, ed escluderlo da future classifiche competitive.
Ad approfondire la questione interviene inoltre un utente di YouTube, Omnigamer, che tenta di riprodurre il sensazionale record, raggiungendo però soltanto i 5.57 secondi, come mostra il video.
Tanti altri utenti si sono cimentati nella folle prova dei 5.51 secondi, ma senza alcun successo. Addirittura gli sviluppatori dello stesso gioco hanno fatto le loro prove, arrivando ad un tempo eccezionale di 5.54 secondi, partendo però in seconda invece che in prima. Insomma, il record di Rogers è stato veramente irraggiungibile da chiunque, nonostante le prove fatte seguendo i consigli che lo stesso Rogers aveva dato.
Dalla padella alla brace
Questo purtroppo ha portato ad una sola conclusione, ossia che Todd Rogers avesse in qualche modo imbrogliato oppure avesse accesso ad una versione corrotta del gioco. Rogers ha provato a difendersi dalle varie accuse; purtroppo non avendo a disposizione video, immagini, o comunque prove inconfutabili del suo successo, capite bene che non era facile credergli. Come se non bastasse, anche il Guinness World Record ha eliminato i suoi punteggi dalle classifiche. Una bella batosta per un grande appassionato di videogames, non credete?