Drake Hollow è il secondo gioco sviluppato e pubblicato da Molasses Flood. Si tratta di un’azienda fondata nel 2014 a Boston da un team formato da veterani di titoli AAA, come BioShock, Halo, Guitar Hero e Rock Band. Il primo progetto, The Flame in the Flood del 2016, mostra già passione e coraggio proponendo un viaggio lungo un fiume, ambientato in un’America di fantasia abbandonata e degradata.
Solo con il tuo cane ti troverai a vivere un’esperienza rogue-like mista ad elementi di sopravvivenza. Dovrai occuparti delle risorse e dell’equipaggiamento, difendendoti dalle bestie feroci e dalle pioggie in arrivo, mentre vieni accompagnato da un ispirato sottofondo country alternativo firmato Chuck Ragan.
Drake Hollow cambia le carte in tavola rivolgendosi ad un pubblico più giovane e proponendo una giocabilità ed uno stile diversi rispetto al passato. Il titolo è uscito il 28 luglio su Xbox One e ha raggiunto il PC il primo di ottobre. La versione da me provata è quella disponibile su Steam.
Un mondo da salvare
Con tastiera e mouse o con joystick alla mano si avvia la partita e ci si ritrova di fronte ad un classicissimo editor del personaggio, che ti permetterà di scegliere sesso, connotati e fattezze del tuo giovane protagonista. Una volta operata tale selezione entrerai nel vivo della storia.
Il ragazzo si trova in un bosco ai margini di una città nebbiosa, imbronciato e ignaro rispetto a ciò che sta per accadergli. All’improvviso arriva uno strano corvo che, incredibilmente, parla e ti racconta di come un altro mondo abbia bisogno del tuo aiuto. Come in ogni favola che si rispetti l’ eroe accetta di buon grado la richiesta di soccorso e viene trasportato in un’altra dimensione.
Presto scoprirai che Hollow, questo il nome del mondo parallelo, è un luogo decadente e morente, invaso da un’infestazione di Aether, disgustosi rovi che portano morte e orribili e pericolose creature denominate Feral. Sicuramente in precedenza Hollow era un posto migliore, ridente ed abitato da carinissime entità magiche simili a vegetali: i Drake. Sarà immediatamente chiaro che tu sei la persona adatta a riportare l’armonia in quelle terre e a far prosperare nuovamente le adorabili creature di cui ti parlavo.
Per fare ciò però occorrerà occuparsi dei Drake in tutto e per tutto, costruendo loro un villaggio, procurandogli risorse e divertimento e proteggendoli dagli attacchi dei Feral. E’ così che diventerà necessario esplorare le terre di Hollow alla ricerca di armi e di equipaggiamento, mentre si tenta di sopravvivere alle insidie e ci si impegna a respingere l’infestazione. Attraverserai le stagioni e vari biomi portandoti sempre dietro il tuo villaggio di Drake costruito con amore e pazienza.
Sempre in movimento
Drake Hollow è un gioco che può essere vissuto sia in single player sia in multiplayer cooperativo con altri tre amici. I tuoi compari potranno aiutarti nella raccolta delle risorse e nel combattere gli avversari più difficoltosi. L’esperienza si suddivide essenzialmente in fasi di esplorazione, combattimento e gestione del campo base.
Avrai a disposizione una mappa di diversi chilometri quadrati. Scopo della partita è esplorare a piedi il bioma di turno alla ricerca di oggetti utili, armi e nuove creature, mentre si tenta di far prosperare l’insediamento dei Drake. L’ambientazione è divisa in isolotti sparsi lungo una distesa d’acqua mortale infestata da Aether. Dovrai esplorare l’intero bioma alla ricerca di tutte le risorse disponibili così da poter passare alla mappa successiva ed avanzare nella partita.
Di tanto in tanto ti imbatterai in isolotti infestati da Aether e quindi da mostri. Potrai resistere ai nemici, al tempo stesso abbattendo i rovi che provocano l’infestazione, oppure potrai decidere di fuggire, ma in quel caso perderai importanti oggetti rilasciati dagli avversari sconfitti. Starà a te decidere quando dedicarti all’esplorazione e quando tornare al campo base dei Drake per costruire o rifornire.
Tornare al villaggio a volte si rivelerà una necessità poichè di tanto in tanto i Feral lo attaccheranno con ferocia ed è così che dovrai combattere per evitare che le tue strutture vengano danneggiate. Più avanti nella partita potrai collegare i vari territori con delle zipline magiche che ti permetteranno di muoverti rapidamente e di spostare risorse utili. Scoprirai inoltre alcuni retroscena di Hollow attraverso dei messaggi sparsi per l’ambientazione.
L’accampamento dei Drake ha sempre bisogno di risorse, ma non è particolarmente difficile da gestire. Occorre tenere conto del fatto che le creaturine hanno bisogno di mangiare, bere e divertirsi. Soddisfatte queste esigenze di base e scongiurati gli attacchi dei Feral tutto sarà a posto. Quando sopraggiunge il game over potrai scegliere se tornare in vita presso l’accampamento o se raggiungere il tuo corpo sotto forma di fantasma.
Le meccaniche di Hollow
I movimenti nell’ambiente sono abbastanza fluidi e ricordano quelli di un classico platform. Solo un paio di volte mi è capitato di rimanere incastrato in un pezzo dell’ambientazione, riuscendo comunque ad uscire dall’inghippo abbastanza rapidamente. I combattimenti sono abbastanza facili e presentano una scarsa varietà di avversari. Tra l’altro ho notato che è difficile calcolare il giusto tempismo per la schivata.
Le armi non possono essere né costruite né riparate, ma si trovano in giro per l’ambientazione. Si tratta sempre e comunque di strumenti di fortuna come mazze da baseball, candelabri, racchette, sparachiodi, archi e così via. L’equipaggiamento offensivo comunque è suddiviso in contundenti e in armi per colpire a distanza.
Il crafting è presente, ma riguarda piuttosto gli elementi che compongono il campo base ed altri strumenti utili ad esempio a curare le ferite o ad attraversare indenni le acque contaminate dai rovi mortali. I vari menù tematici e l’inventario possono essere richiamati con la pressione del tasto dedicato ed è possibile tenere tutto sotto controllo grazie alle informazioni presenti ai lati dello schermo: energia, direzione, quest, peso degli oggetti, gestione delle risorse, equipaggiamento ed altri elementi sono tutti visibili a colpo d’occhio. Le opzioni di gioco sono abbastanza varie e personalizzabili e i salvataggi sono sia automatici che manuali.
L’impianto di gioco tutto sommato funziona bene e diverte, nonostante alcune semplificazioni e concessioni nella giocabilità. Purtroppo sulla lunga distanza si avverte una certa ripetitività di fondo che può essere alleviata in parte dal multiplayer. Attenzione: purtroppo Drake Hollow è disponibile in varie lingue, ma non in italiano, quindi armati di pazienza o di traduttore se vuoi comprendere fino in fondo le vicende del titolo.
Più design che tecnica
Drake Hollow ha un ottimo design da cartone animato. I personaggi sono molto stilosi, i Drake sono pucciosi e amorevoli, con un aspetto fortemente ispirato a ravanelli e ad altre verdure, i Feral sono inquietanti ma non troppo e le ambientazioni sembrano uscite da Fortnite.
Il motore grafico usato è l’Unreal Engine 4, che però non è stato spremuto particolarmente. La vegetazione e gli effetti di luce ed ombra sono buoni, ma la distanza di visualizzazione, complice anche la nebbia perenne, è decisamente ridotta. Il livello di dettaglio è piuttosto buono un po’ in tutti casi e le animazioni sono fluide e ben fatte.
Le texture purtroppo appaiono piuttosto semplici e slavate. Sarebbe stato gradito qualche effetto di riflessione in più, specialmente sugli specchi d’acqua. I requisiti di sistema richiesti per Drake Hollow sono piuttosto esigui e permettono di giocare praticamente su qualsiasi macchina moderna senza problemi.
A livello di sonoro c’è da dire che è stato fatto un buon lavoro: se da una parte manca completamente un qualsiasi tipo di doppiaggio, con soltanto qualche verso a fare da sfondo ai dialoghi, dall’altra troviamo effetti sonori ben realizzati e musiche evocative e rilassanti.