Attenzione! DRAMAtical Murder è un gioco R18, contenente scene di sesso a tematica omosessuale. Se l’argomento vi disturba non leggete oltre.
Esiste un mondo, in terra nipponica, dove i videogame si avvicinano ai libri. Anzi, si sfiorano, creando connubi interessanti. Questo è il caso di DRAMAtical Murder, visual novel di Nitro+Chiralb, solamente (purtroppo) per Windows.
Parole, parole, parole
Partiamo da una domanda: cos’è una visual novel?
Sempre di videogame si tratta, ma con la particolarità che i personaggi non si muovono, non si combatte, né si fa altro di tipicamente videoludico. Si legge. Esatto! Quello che si fa è leggere le descrizioni delle situazioni e i dialoghi tra i personaggi. Punto.
Potrebbe risultare strano che il genere visual novel sia accostato ai videogame, eppure un motivo c’è. Avete mai provato a leggere quei libri dove, in base alle scelte, si conclude il gioco in maniera differente? Ecco, la visual novel è proprio questo. Si ha la possibilità di scegliere cosa far fare al protagonista e in base a ciò si finisce in una cosiddetta route (strada in inglese), che porta ad un determinato finale. Presente in tantissimi giochi di matrice giapponese, le conclusioni si dividono, normalmente, in good, bad, true.
Le diverse conclusioni di DRAMAtical Murder
Il finale good è quello che porta alla conclusione felice per il protagonista. Esempio tipico è il protagonista che si mette insieme ad un co-protagonista.
Quello bad è, ovviamente, quello che porta dolore al protagonista, sia fisico che psicologico. Se siete persone sensibili, infatti, DRAMAtical Murder non fa per voi, perché le bad sono un misto di violenza e, in alcuni punti, gore.
Per finire, il finale true è il finale autentico, ossia come davvero dovrebbe finire la storia. Partendo da questo presupposto, avremo tantissimi finali a nostra disposizione (14 per l’esattezza in DRAMAtical Murder). Non saremo obbligati a rifare ogni volta il gioco per ottenerli: infatti, si ha la possibilità di skippare le parti già viste ed arrivare alla prima scelta disponibile. Un modo per non annoiare troppo il giocatore-lettore e aumentare la sua curiosità.
Un futuro prossimo in Giappone
La storia di DRAMAtical Murder si svolge in un futuro non troppo lontano, dove esistono robot senzienti dal nome Allimet. Qui il Rhyme, il gioco di lotta in realtà virtuale, spopola. Il nostro protagonista è Aoba Seragaki, che desidera solo una cosa: vivere una vita tranquilla con gli amici di sempre, Kojuku e Mizuki. Una serie di eventi lo porteranno a conoscere gli altri protagonisti del gioco: Noiz, Clear, Mink. Con loro, scoprirà la verità del luogo in cui vivono.
Amori non proprio tradizionali
Le visual novel sono il genere preferito per due tipologie di storie: gli otome game e i BL.
Mentre gli otome game sono basati sul concetto di una protagonista e dei suoi spasimanti, scelti in base alla propria route, i BL sono esattamente la stessa cosa, solo in versione omoerotica. BL significa, infatti, Boys Love ed indica un genere rivolto prevalentemente ad un pubblico femminile, dove i protagonisti sono omosessuali (o non sanno di esserlo) e le loro relazioni.
Nome usato anche per indicare i manga del medesimo gener,e può piacere o meno, poiché è esplicito. Infatti non mancano le scene di sesso tra Aoba e i vari co-protagonisti, descritte nei minimi dettagli e col doppiaggio che, ovviamente, sottolinea cosa fanno i personaggi. Di conseguenza questo è un gioco non adatto a tutti i palati e se mal sopportate, in generale, relazioni romantiche nei videogame o non apprezzate le scene a stampo omoerotico, non provatelo neanche.
Disegno e voci
Se non brilla per un gameplay complesso, DRAMAtical Murder ci sorprende con due dettagli non indifferenti: le illustrazioni e il doppiaggio. Entrambi, oltre allo scritto, sono ciò che regge il videogame ed è importante che siano belle da vedere e piacevoli da ascoltare. A illustrare magnificamente le scene, vi è la mano di Honya Lala. Per i doppiatori, invece, abbiamo vere e proprie celebrità del mondo giapponese, che interpretano in modo toccante e spettacolare, rendendo vivi i personaggi.