Dream Cycle è l’ultima creazione del papà di Tomb Raider, Toby Gard, che già dalla sua presentazione ci aveva incuriosito e non poco, anche se nell’immediato presente era forse più la delusione per un mancato nuovo capitolo della sua saga più famosa. Mandata giù però l’amarezza iniziale, ci siamo fatti trasportare nel mondo in continua evoluzione di Dream Cycle.
Perché mondo in continua evoluzione? Te lo spieghiamo subito. L’idea alla base del nuovo progetto di Toby Gard è quella di offrire al giocatore un’esperienza sempre diversa ma soprattutto quasi infinita. Per fare ciò si è ispirato a un titolo che già in passato aveva osato proporre una meccanica del genere, e il quale sta raccogliendo i suoi frutti solo da qualche anno a questa parte; stiamo parlando di No Man’s Sky.
Dream Cycle difatti, seppur ancora nella sua versione in accesso anticipato, avrà dalla sua parte oltre 10.000 livelli generati casualmente! Si, hai letto bene, e pensa che le promesse sono quelle di aggiornarlo costantemente per offrire sempre più contenuti al giocatore. A questo aggiungi meccaniche in stile soulslike e capirai il perché questo titolo sia riuscito a suscitare tanto interesse.
Dream Cycle: storia e gameplay
Il gioco ci vedrà vestire i panni della protagonista Morgan Carter, una apprendista delle antiche arti magiche, abilità che si tramanda da generazioni nella sua famiglia. Un giorno come un altro durante le alcune ricerche nel suo studio, viene colta alla sprovvista da un suo lontano parente il quale, agendo alle sue spalle e con l’aiuto di un ghoul, riesce a rubarle la sua essenza.
Morgan perderà i sensi e al suo risveglio capirà subito che qualcosa non va, visto che si troverà intrappolata nel mondo onirico a un passo dalla morte. La sua unica speranza di sopravvivere e tornare nel mondo reale, sarà quello di farsi largo in questo mondo frammentato e ricercare un suo parente leggendario Randolph Carter, l’unico che potrà aiutarla.
L’ambientazione di Dream Cycle si ispira molto dall’omonima serie di H.P. Lovecraft, anche se ha una storia originale. Il mondo onirico sarà un posto che riuscirà sia a risplendere per le sue suggestive ambientazioni medievali fantasy, con rovine di castelli e distese boschive, e sia incutere ansia con luoghi scuri e lugubri. A tutto questo si aggiunge il fatto che, essendo un mondo onirico, non sarà difficile vedere un sommergibile fare da ponte fra due colline o dovere rispondere a una cabina telefonica in cima a una montagna.
Il gameplay si basa in egual misura sia sull’esplorazione dotata di elementi platform, probabilmente il lascito di Tomb Raider, e combattimenti in stile souls like dove necessiteremo di imparare i pattern di attacco dei nemici per poterli sconfiggere. Proprio il combattimento presenta delle meccaniche interessanti: ogni nemico avrà dei punti deboli da colpire in base all’attacco che sta sferrando, e se ci riusciremo, causeremo ingenti danni al malcapitato di turno.
Ad aiutarci in questo ci vengono incontro due azioni; una schivata eseguibile in ogni direzione che, se effettuata al momento giusto, rallenterà il tempo e ci permetterà di mirare meglio ai punti deboli, e un calcio corpo a corpo che sbilancerà l’avversario rendendolo vulnerabile. Cercare di colpire i nemici alla cieca, spesso significherà che saranno loro ad avere la meglio su di noi.
Un arsenale da sogno
Le armi che avremo a nostra disposizione in Dream Cycle non saranno solo molteplici e varie, ma avranno anche la caratteristica di provenire da diversi periodi temporali: potremo passare facilmente dal brandire una spada di ferro a una mano, al far fuoco con un fucile a pompa sui nemici, passando per colpi dalla distanza con un revolver, un arco lungo di legno o addirittura un precisissimo fucile da cecchino. Alla fine anche tu avrai fatto dei sogni un po’ inspiegabili, no?
Questo, insieme ai perk sbloccabili aumentando di livello e alle magie di supporto personale o di attacco, rende possibile il personalizzare lo stile di combattimento a nostro totale piacere. Si potranno anche effettuare attacchi furtivi sui nemici ignari della nostra presenza, utilissimi per non attirare troppe attenzioni indesiderate perché essere circondati dai nemici in Dream Cycle è davvero un’opzione sconsigliata.
Per adesso, l’unico dubbio che mi rimane sulla bontà di Dream Cycle è che gli obiettivi da completare in ogni livello sono pochi e vanno dallo sterminare tutti i nemici al raggiungere un determinato punto, passando per la raccolta di oggetti e l’uccisione dell’Eidolon, un potente nemico che compare una volta fatti fuori i più deboli. Credo che comunque lo sviluppatore, viste le promesse fatte e considerando di chi stiamo parlando, avrà tempo per migliorare anche questo nella versione finale di Dream Cycle.