I “giochi per creare giochi” di Sony hanno visto un’escalation rapida per quanto riguarda l’ambizione del loro scopo. Dopo LittleBigPlanet su PlayStation 3, tra un seguito e l’altro delle fortunate avventure del Sackboy creato da Media Molecule abbiamo visto anche un TrackMania in salsa PlayStation con ModNation Racers, al quale poi il franchise della bambola di pezza ha risposto con LittleBigPlanet Karting. Ora che Dreams espande ulteriormente gli orizzonti di Media Molecule, dovremmo avere a che fare con un autentico plebiscito, o no?
A quanto pare, purtroppo le cose non stanno proprio così. Durante il podcast AIAS Game Maker, l’addetto alle pubbliche relazioni Abbie Heppe ha rivelato che i giocatori che si sono uniti all’accesso anticipato al titolo sono a malapena centomila. Un numero non esattamente incoraggiante, quando in LittleBigPlanet 3 c’è persino chi è riuscito a ricreare l’intero Super Mario Maker 2.
Forse, a minare l’intrattenimento stesso del titolo è la mancanza di equilibrio tra divertimento – il fine ultimo di ogni videogioco – e tool di sviluppo, in quanto l’ago della bilancia pende più verso quest’ultimo. In ogni caso, l’insuccesso o presunto tale di Dreams nella sua fase preliminare non è per forza indicativo della qualità del titolo: le cose, in futuro, potrebbero tranquillamente cambiare.
Non parliamo soltanto di ciò che potrebbe nascere dalla community una volta che il gioco sarà effettivamente sugli scaffali, reali o virtuali che siano: un maggiore afflusso di giocatori potrebbe anche venire da una versione PC che non è stata esclusa a priori, una rarità visto che stiamo parlando di Sony, ma anche l’approccio migliore per uno strumento di sviluppo.
In linea di massima, comunque, l’insuccesso dell’early access sembra tale più che altro a fronte dei primi riscontri visti quest’estate, tant’è che lo stesso team di Media Molecule ebbe subito modo di rimanerne sbalordito. Attendiamo nuovi sviluppi.